Giurista fiammingo (n. Anversa 1486 - m. 1533). Giovanissimo, fu cancelliere di Anversa (1510) ed ebbe grande autorità come studioso e uomo politico. Fu il primo a pubblicare un'antica epitome del codice [...] teodosiano ricavandola da due Summae del Breviarium Alaricianum. Tale epitome, detta dal nome dell'editore Epitome Aegidii, fu da allora la più diffusa di tutte. ...
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Canonista milanese (sec. 14º). Insegnò diritto canonico a Praga. Con Marsilio da Padova, fu il principale rappresentante della scuola che sostenne la tesi che l'elezione e il potere dell'imperatore discendevano [...] immediatamente dal popolo, escludendo così ogni intervento pontificio. I suoi scritti si trovano nel Monarchia S. Romani imperii, ecc., di M. Goldast (v.). ...
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Giurista e statista brasiliano (n. Rio de Janeiro 1851 - m. 1905); presiedette le province del Pará e Paraná. Due volte ministro degli Esteri, condusse con accortezza le trattative per la restituzione [...] al Brasile dell'isola di Trinidad, occupata dall'Inghilterra (1895). Tra le sue opere giuridiche: la Consolidação das leis civis do Brasil. ...
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Magistrato (n. Prato - m. 1555). Col titolo, creato per lui, di auditore fiscale, fu tra i più stretti collaboratori di Cosimo I nel riordinamento interno dello stato fiorentino. Contribuì alla formulazione [...] di varie leggi, tra cui quella dell'11 marzo 1549 ("legge polverina") per la repressione dei delitti di lesa maestà. ...
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Giurista francese (n. Riom - m. 1450), autore della raccolta di consuetudini e norme procedurali per le giurisdizioni dell'Alvernia e del Borbonese (Practica forensis, pubbl. 1523, più volte ripubblicata): [...] nella Francia del sec. 15º, uno dei lavori più importanti della sistemazione, secondo i principî del diritto romano, delle tradizioni germaniche. ...
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Giurista (n. Torino 1855 - m. 1889). Tra le sue opere: Di alcuni lineamenti dell'idea della legge giuridica (1880); Scritti vari giuridici e sociologici, post., con prefaz. di C. F. Gabba (1891), fra i [...] quali: Della codificazione civile e della sua relazione con la scienza del diritto (1888). ...
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Giurista romano dell'epoca di M. Aurelio e Commodo. Prefetto del pretorio (179), sotto Commodo, divenendo senatore, abbandonò la carica (183). Coinvolto in una congiura, fu, per ordine dell'imperatore, [...] condannato a morte. Compose un'opera De re militari, di cui il Digesto conserva due frammenti ...
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Giurista (n. Cremona 1910 - m. 2019); prof. univ. dal 1942, ha insegnato diritto civile a Parma, poi istituzioni di diritto privato a Milano. Opere principali: Le pertinenze (1936); La ripetizione dell'indebito [...] (1940); L'imputazione dei debiti (1946); Scritti varî di diritto privato (1968) ...
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Giurista (n. Modena - m. ivi 1613). Magistrato, fu al servizio successivamente dei Gonzaga, degli Estensi e dei Medici. Scrisse varie opere giuridiche, tra cui un Tractatus cui incumbat onus probandi (1593), [...] e un trattato politico Dell'arte di governare bene i popoli (1607). ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] per il periodo in cui dura, e a parte gli obblighi dell'usufruttuario. Per altro verso non si può negare la qualifica di locations perpétuelles et des baux à longue durée, Parigi 1878; M. Allara, La proprietà temporanea, Palermo 1930; id., Le ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...