Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] equivalenza relativistica tra massa ed e., l’e. totale di un corpo è espressa da
,
dove c = 3·108 m/s è la velocità della luce nel vuoto, m0 è la massa del corpo in quiete,
la sua massa alla velocità v e p=mv la sua quantità di moto; cioè accanto ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] piccolo rispetto alle dimensioni atomiche, intorno al quale sono distribuiti gli elettroni. Le dimensioni del nucleo risultano essere dell’ordine di 10−14 m.
Negli anni tra il 1900 e il 1927, nello studio dei fenomeni atomici e subatomici emerge l ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] passa dal primo al secondo mezzo è e (V2−V1), essendo e la carica dell’elettrone, dal teorema di conservazione dell’energia si ricava:
,
essendo m la massa dell’elettrone. Se la velocità v1 è quella che l’elettrone ha acquistato per essere stato ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] di E. Mach e di J.-H. Poincaré, dall’interpretazione della legge spettrale del corpo nero data da M. Planck (1900), dell’effetto fotoelettrico data da A. Einstein (1905) e dello spettro dell’atomo di idrogeno data da N. Bohr (1913). L’inadeguatezza ...
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relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] energia cinetica), con la conclusione che a ogni energia E si può pensare associata una massa m=E/c2 che è detta massa dell’energia, e viceversa a ogni massa m si può pensare associata un’energia E=mc2. In particolare, in condizioni di quiete nelle ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] alle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza. La forza di g. tra due masse puntiformi m e M, poste a distanza r l’una dall’altra, è diretta secondo la loro congiungente e vale
,
dove G è una costante (costante di g. ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] opera segna per molti aspetti un punto d’arrivo nella trattazione matematica dei fenomeni macroscopici del m. e dell’elettromagnetismo. Nell’ambito della fisica classica tutti i fenomeni magnetici sono ricondotti a cariche elettriche in moto tra le ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] pressione p0 costante e quello a volume costante; così, si ha:
[3]
formula.
Sostituendo ai simboli delle varie grandezze gli appropriati valori numerici, si trova v=331 m/s, in ottimo accordo con il valore che l’esperienza dà per l’aria secca a ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] Essi sono considerati come anomali, nel senso che i loro valori differiscono da quelli prevedibili sulla base della teoria sviluppata da P.A.M. Dirac all’inizio degli anni 1930, che descrive il comportamento degli elettroni in modo soddisfacente; se ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] dal momento che elettroni piuttosto lenti (con energia cinetica dell’ordine di 103 eV) hanno lunghezza d’onda dell’ordine del decimo di nanometro (10–10 m, contro i circa 5∙10–7 mdella luce).
Un ulteriore decisivo progresso nella microscopia si è ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...