mobilità Attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi.
Chimica
M. degli elementi In geochimica, facilità e velocità che hanno gli elementi a migrare negli ambienti superficiali. La m. è funzione [...] lavorativa, e conferisce al lavoratore il diritto al conseguimento definitivo della qualifica superiore (e al corrispondente trattamento economico e normativo).
Fisica
M. delle cariche elettriche In un mezzo conduttore (soluzione elettrolitica, gas ...
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Fisico, storico della scienza e filosofo (Tuřany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916). Come scienziato diede importanti contributi all'acustica, all'elettrologia, all'idrodinamica, alla [...] e parametri (cono, linee, angolo, onda di M.; numero di M.) relativi al moto di un corpo in una corrente fluida. Meccanicista nei primi anni della sua carriera scientifica, M. abbandonò ben presto la dottrina allora dominante (che voleva ricondurre ...
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stadio Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 m. Corsa dello s. La più antica gara di corsa a [...] coprire; in età ellenistica si usò datare le Olimpiadi appunto con il nome del vincitore di questa gara (➔ diaulo).
Dal nome della corsa il termine passò a indicare il campo e il complesso di impianti dove si svolgevano, nella Grecia antica, e poi a ...
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Chimico e fisico (Fournes-en-Weppes, Nord, 1830 - Grenoble 1901), prof. nell'univ. di Grenoble (dal 1870). A R. si debbono numerose ricerche di elettrochimica, termochimica, chimica analitica [...] a considerazioni termodinamiche, di una relazione tra l'abbassamento della tensione di vapore di soluzioni di soluti non volatili e composizione della soluzione, giungendo all'espressione (f−f´)/f´=P/M, con f=tensione di vapore del solvente puro, f ...
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In fisica, particella corrispondente a una data particella elementare, caratterizzata dall’avere massa, spin e vita media uguali, carica elettrica, momento magnetico, numero barionico, leptonico o altro [...] in cui si combinano le particelle ordinarie, dando così luogo ad antinuclei.
L’esistenza delle a., prevista dalla meccanica quantistica relativistica (P.A.M. Dirac), ha trovato la più esauriente conferma sul piano sperimentale. La prima a. osservata ...
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Fisico statunitense (Washington 1937 - Ithaca, New York, 2013). Autore di originali ricerche riguardanti le proprietà termiche e magnetiche dell'elio liquido e solido alle bassissime temperature, nel 1996 [...] gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica insieme a D. M. Lee e D. D. Osheroff per la scoperta (1972) della superfluidità nell'isotopo 3He dell'elio.
Vita e attività
Dopo aver conseguito nel 1965 il Ph.D in fisica presso la Duke University ...
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Fisico russo (Kronštadt 1894 - Mosca 1984). Premio Nobel per la fisica nel 1978 per i suoi studi sul comportamento della materia a basse temperature e in particolare sulla superfluidità dell'elio liquido, [...] inizialmente di questioni di magnetismo (produzione di campi magnetici di intensità fino a oltre 3∙107 A/m, variazione della resistività di metalli assoggettati a intensi campi magnetici, magnetostrizione di sostanze para- e dia-magnetiche, ecc.) e ...
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In fisica, l’antiparticella dell’elettrone, detta anche in passato elettrone positivo; fu scoperta da C.D. Anderson nel 1932 in una fotografia di tracce di raggi cosmici in camera di Wilson, ma la sua [...] esistenza era già stata prevista teoricamente da P.A.M. Dirac (➔ Dirac, Paul Adrien Maurice). Il p. è da un p. e un elettrone, che talora si forma prima dell’annichilazione delle due particelle: lo stato di legame di queste è simile a quello ...
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In fisica, leptone (detto anche in passato mesone μ) scoperto nel 1937 da C.D. Anderson e S.H. Neddermeyer usando la tecnica sperimentale della camera di Wilson. Come evidenziato sperimentalmente per la [...] ’elettrone) e momento di spin 1/2 (in unità h/2π). Esistono il m. positivo e il m. negativo, entrambi con una carica, in valore assoluto, pari a quella dell’elettrone. Il m. è instabile e decade con vita media di (2,19703 ± 0,00004) ∙ 10–6 s. Il suo ...
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Fisico svizzero (n. Basilea 1927), ricercatore dal 1958 presso l'Istituto Battelle di Ginevra e dal 1963 presso il laboratorio di ricerca IBM di Zurigo; dal 1987 prof. presso l'univ. di Zurigo. Ha svolto [...] Dalle sue notevoli competenze nel campo dei materiali M. è stato portato, nella ricerca di materiali materiali con temperatura critica superiore alla temperatura di liquefazione dell'azoto, aprendo grandi prospettive anche dal punto di vista ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...