DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] e la scelta dei singoli motivi. L'altezza del modulo di disegno dei rasi di oltre 3 m rappresenta l'ultima testimonianza della grande abilità tecnica dei rimettitori di opere fiorentini (gli operai specializzati nella programmazione dei telai per la ...
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BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] ai signori sindaci (estratto da Il Conservatore, Roma). Ultimo lavoro del B. fu la pubblicazione delle memorie del colonnello dei gendarmi pontifici M. Zambelli (Carabinieri e briganti di Romagna, Firenze 1891).
Il B. morì a Firenze, dove si ...
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BOMBRINI, Giovanni
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 31 dic. 1838 da Carlo, intraprese la carriera militare, entrando a 18 anni nella Scuola militare e partecipando poi come ufficiale d'artiglieria [...] industriale.
Con la fine del secolo, nella direzione dell'Ansaldo si inseriva gradualmente l'apporto di F. M. Perrone, più preparato del B. ad affrontare il difficile ingresso della società nei mercati internazionali; con la trasformazione sociale ...
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GINORI CONTI, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 13 apr. 1898, da Piero, principe di Trevignano dal 1907, e da Adriana de Larderel. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, combatté [...] 60), in La Toscana nel secondo dopoguerra, a cura di P.L. Ballini - L. Lotti - M.G. Rossi, Milano 1991, pp. 660, 664 s., 667, 669 s., 684; Storia dell'industria elettrica in Italia, II, Il potenziamento tecnico e finanziario, 1914-25, a cura di L. De ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] G. Lise, La ceramica a Lodi,Lodi 1981, ad Indicem; M. Vitali, in Storia dell'arte ceramica, Bologna 1986, p. 251; M. A. Zilocchi, in Settecento lombardo,Milano 1991, pp. 492-496; M. L. Gelmini, in Maioliche lodigiane del '700, (catal., Lodi), Milano ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] che digeriscono l'amido. Fa parte delle strutture di sostegno e delle pareti cellulari dei vegetali, soprattutto di commerciali a base di concentrati di fibra.
Bibliografia
Dietary fiber, ed. M.I. Gurr, N.G. Asp, Washington, ILSI, 1994.
Dietary ...
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BESANA, Carlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Ispra (Como) il 1° genn. 1849 da Antonio e da Caterina Zambeletti. Nel 1872 si laureò m scienze chimico-fisiche all'università di Pavia. Incaricato dell'insegnamento [...] Encicl. agraria ital., diretta dal Cantoni. Lo scritto fu profondamente rinnovato nelle successive edizioni della Nuova encicl. agraria, diretta da V. Alpe e M. Zecchini (1908, 1917, 1923).
Attraverso un lungo e paziente lavoro esplicato non solo nei ...
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BORGHI, Luigi
Mauro Gobbini
Nato a Gallarate il 27 giugno 1812 da Carlo e da Maria Rosa Alberti, ereditò dal padre e dagli zii paterni Pasquale e Francesco una fiorente industria tessile.
Fondatore [...] . gallaratese di storia e d'arte, XXIII (1964), pp. 183 s.; M. Turla, Origine e sviluppo dell'industria cotoniera gallaratese,ibid., XXIV (1965), pp. 33-46; B. Caizzi, Storia dell'industria italiana..., Torino 1965, pp. 299 s.; da notare che in un ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] Francia e dalla Germania alcune vetture da corsa e nel 1898, con altri due pionieri dell'automobilismo piemontese, C. Goria Gatti e M. Lanza, era stato il promotore dell'Automobil Club d'Italia (ne terrà poi la presidenza sino al 1903). Era seguita ...
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DALL'AQUILA, Nicolò
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Giovanni, di origine friulana, nacque probabilmente a Murano (Venezia) alla fine del sec. XV.
È, noto soprattutto per l'elogio che fece di lui il [...] , di origine friulana. Costui su incarico di Maria, vedova del vetraio Nicolò di Biasio (m. 1512), ne gestì e poi rilevò la vetreria che con lui acquisì l'insegna dell'aquila. Già con Nicolò di Biasio e Giovanni "furlan dall'Aquila" la fornace aveva ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...