Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore [...] Ammesso alla corte medicea, nel 1660 il cardinale Leopoldo de' Medici lo nominò segretario dell'Accademia del Cimento. Allo scioglimento dell'Accademia (1667) M. compì un "viaggio d'istruzione" in Europa, entrando in contatto con eruditi e scienziati ...
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Pseudonimo del poeta greco O. Alepudèlis (Candia 1911 - Atene 1996). Fu tra i primi (1935) a favorire la penetrazione del surrealismo nella cultura neoellenica. Nel 1979 gli è stato conferito il premio [...] raccolte in ᾿Ανοιχτὰ χαρτιά ("Carte scoperte", 1974); un'antologia della sua poesia è in ᾿Εκλογή 1935-1977 (1979). Da dunque e altri saggi sul lavoro del poeta (a cura di P. M. Minucci, 1995). E. ricevette il premio Nobel per la letteratura nel ...
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Avventuriero (Venezia 1725 - Dux, Boemia, 1798); figlio di attori, presto orfano di padre e affidato dalla madre (Giovanna Maria C., detta Zanetta) alla nonna materna, fu studente a Padova, chierico a [...] veneto di A. de la Houssaie (1769), la Storia delle turbolenze della Polonia (1774), una traduzione, incompleta, in ottava rima dell'Iliade (1775), l'opuscolo Scrutinio del libro: Eloges de M. de Voltaire par differens auteurs (1779), il romanzo ...
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Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 il classico trattato Della moneta (1751; 2a ed. con aggiunte, 1780) [...] con le persone più rappresentative della capitale, specie con D. Diderot, F.-M. Grimm e M.me d'Épinay. Gli editti le commerce des blés (1770), con larga e acuta visione della realtà, che le misure economiche vanno subordinate alle contingenze di tempo ...
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Scrittore nederlandese (Amsterdam 1923 - Zulte 2006). Dopo il racconto De ondergang van de familie Boslowits ("La fine della famiglia B.", 1946), s'impose con il romanzo De avonden ("Le sere", 1947), sul [...] 1993); Ik bak ze bruiner ("Li ho fatti neri", 1996); Het boek van violet en dood ("Il libro della viola e della morte", 1996); Brieven aan Matroos Vosch 1975-1992 ("Lettere a M. V.", 1997); Brieven aan Bram P.: 1987-1999 ("Lettere a Bram P.", 2003). ...
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Poeta e regista italiano (Milano 1920 - Roma 2015), fratello di Dino. Fra i poeti della generazione post-ermetica è stato uno dei più pronti ad avvertire l'urgenza di articolare in "discorso" l'essenzialità [...] in una mano, 1994) testimoniano della felicità di questa risalita verso una "poetica dell'usuale", intesa a cogliere le Diario di una schizofrenica (1968), tratto dall'omonimo romanzo di M. A. Sechehaye. Altri suoi film, tutti centrati sull'analisi ...
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Poeta latino (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), di cui non si conosce né la patria né la vita, autore di un poema Astronomica, interrotto al 5º libro, la cui cronologia si può fissare sulla base di riferimenti [...] a Lucrezio e a Virgilio, non riuscendo a padroneggiare poeticamente l'arida materia. Il poema di M. fu dagli antichi ammirato (pur se il nome dell'autore non si trova ricordato presso gli scrittori): nel sec. 4º Firmico Materno ne riprodusse il ...
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Poetessa italiana (Milano 1931 - ivi 2009). Annoverata tra le maggiori voci poetiche del Novecento, esordì con due liriche pubblicate da G. Spagnoletti nell'Antologia della poesia italiana 1909-1949 (1950); [...] già si manifesta l'intreccio di temi erotici e mistici caratteristico della sua produzione. Dopo Tu sei Pietro (1961) ebbe inizio sola) (2005), raccolta di poesie dettate per telefono a M. Campedelli; La carne degli angeli (2007). Autrice anche di ...
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Romanziere inglese (Newquay 1911 - Perranarworthal 1993). Dominato da un senso quasi shakespeariano della tragedia umana, G. presenta una vasta gamma di caratterizzazioni con immediatezza e vigore, in [...] come una trasposizione negativa del vittoriano e ottimistico Coral island (1858) di R. M. Ballantyne. Allo stesso modo The inheritors (1955), dove è descritta la distruzione dell'innocente uomo primitivo a opera di Homo Sapiens, è un rovesciamento ...
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Panegirista latino (n. 340 - m. dopo il 402). Figlio di Lucio Aurelio Aviano Simmaco, che ebbe importanti cariche pubbliche e grandi onori a Roma e a Costantinopoli, fu educato da retori gallici e compose [...] fluida eleganza) e dieci libri di lettere, sul tipo di quelle di Plinio, ricche di informazioni su avvenimenti e personaggi dell'epoca; anche in S. il decimo libro contiene la corrispondenza con gli imperatori. S. rivolse la sua attività di studioso ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...