Poeta francese (n. Parigi 1431 - m. dopo il 1463); di cognome Montcorbier, portò quello di un ecclesiastico, Guillaume de V., che lo protesse giovinetto. Baccelliere nella facoltà delle Arti dell'univ. [...] parte ballate, e poesie in gergo, non tutte di attribuzione sicura. V. ha sentito ed espresso la nostalgia per la caducità della bellezza (in specie nella Ballade des dames du temps jadis), la pietà di sé e degli altri uomini stretti, fra il delitto ...
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Uomo politico e scrittore iugoslavo (Nikšić 1911 - Belgrado 1995). Discendente da un'antica e influente famiglia montenegrina, aderì nel 1932 al Partito comunista, divenendone alla fine degli anni Trenta [...] contribuì alla rottura con l'URSS nel 1948. Vicepresidente della repubblica dal 1953, nel 1954 fu destituito da tutte 1973; Vlast "Potere", 1983; trad. it. Se la memoria non m'inganna ... Ricordi di un uomo scomodo 1943-1962, 1987). Fu riabilitato ...
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Umanista (n. Firenze 1424 - m. nel Casentino 1498). Lettore di poesia e oratoria nello Studio dal 1458, dal 1467 fu cancelliere di parte guelfa, poi scrittore di lettere pubbliche presso la Signoria. Imbevuto [...] e quarta lo stesso Alberti, quasi per esemplificare i concetti discussi, dà un'interpretazione allegorica dei primi 6 libri dell'Eneide: di questa L. lasciò anche un commento (1478). Scrisse poi alcuni carmi latini, un opuscolo De vera nobilitate ...
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Pseudonimo letterario della poetessa cilena Lucila Godoy Alcayaga (Elqui, Vicuña, 1889 - Hempstead 1957), premio Nobel per la letteratura nel 1945. Insegnante, fu in seguito delegata a rappresentare il [...] (La voz de Elqui, 1908; Sonetos de la muerte, 1914) appare evidente il suo debito verso i grandi maestri della poesia modernista M. Magallanes Moure, Max Jara. In seguito se ne allontana e la sua poesia tende alla ricerca di nuovi mezzi espressivi ...
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Critico letterario italiano (Sestri Levante 1911 - Genova 2001), dal 1939 prof. di lingua e letteratura francese nell'univ. di Urbino, della quale fu, dal 1950, rettore; dal 1984 senatore a vita della [...] della sera), dapprima come teorico e capofila dell'ermetismo, poi come rappresentante della studi (1939); Carte spagnole (1948); Della lettura (1953); L'eredità di Leopardi puntuali interventi sulle pagine del Corriere della sera e i numerosi scritti ...
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Poeta italiano (Genova 1897 - Roma 1972). Le sue liriche (Nuvole su greto, 1933; La tomba verde, 1939; Fuoco bianco, 1950; Canto a due voci, 1954; Consolazioni, 1955; Stagioni a Roma, 1959; Acquivento, [...] recenti, da Saba a Montale, tendono a conciliare le esigenze dell'essenzialità espressiva con il bisogno di un canto di steso, 'arte e di cultura (Circoli, Maestrale; e, nel 1960, con M. Camillucci, Persona). Dal 1955 ha dipinto con arte ingenua e ha ...
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Poeta arabo palestinese (Birwa, Galilea, 1941 - Houston, Texas, 2008). Profugo nella spartizione della Palestina del 1948, cercò poi di inserirsi nella società israeliana. Collaborò con giornali arabi [...] e si stabilì al Cairo e successivamente a Beirut. Dal 1987 al 1993 è stato membro del comitato esecutivo dell'OLP. Nelle sue raccolte poetiche, riunite nel volume Dīwān M. D. (1970, 6a ed. 1979), che lo hanno collocato in prima linea fra i poeti ...
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Poeta (n. Ferrara 1315 - m. poco dopo il 1370). Notizie della sua vita avventurosa si ricavano dai 5 capitoli autobiografici in 3a rima e da testimonianze dei contemporanei fra i quali il Petrarca che [...] è fra i più ricchi e significativi del Trecento. La tradizione giullaresca e della poesia realistica e "borghese" toscana si gonfia in lui dei succhi retorici dell'umanesimo incipiente: caratteristiche le sue disperate, un genere che ebbe fortuna per ...
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Favolista, letterato (Scarperia 1754 - Firenze 1825). Sacerdote, professore di matematica e filosofia, accademico della Crusca, ebbe fama per i Sonetti pastorali (1789 segg.), e soprattutto per le Favole, [...] con gusto toscano e personale, recando nella compilazione dell'opera un preciso intento morale. La prima edizione del M. Cecchi, il Lasca, B. Varchi). Particolarmente pregevole l'edizione delle opere di Lorenzo de' Medici compiuta poco prima della ...
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Scrittore e giornalista (Palermo 1907 - Roma 1966); giovanissimo partecipò alla rivista "'900" di M. Bontempelli e si mise in luce con un romanzo, Scoperta dell'America (1930). Appassionato viaggiatore, [...] fece il giro del mondo, anche come corrispondente di varî giornali (fra cui la Gazzetta del Popolo), narrando le sue esperienze in libri ricchi di movimento e di colore (Giro intorno al mondo, 2 voll., ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...