AFFAITATI, Fortunio
Sergio Bertelli
Forse figlio di Antonio (secondo un'ipotesi del Lancetti), nacque a Cremona nel 1510. Trasferitosi - forse dopo la morte del suo protettore, papa Paolo III (1549) [...] a stendere due o tre anni prima dell'apparizione di una cometa e dell'eclissi del 1547, avvenimenti preannunciati e discussi ; F. Ansi, Cremona Literata, II, Parmae 1706, p. 207; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 165; ...
Leggi Tutto
CLIVIO, Innocente
Bruno Brundisini
Nacque a Milano il 5 ott. 1862 da Cesare e Rosa Perego. Nel 1886 si laureò, a Torino, in medicina e chirurgia. Trasferitosi all'università di Pavia, fu dapprima assistente [...] e inadatti locali, proseguendo e ampliando i lavori già iniziati dal suo predecessore L. M. Bossi. Vincendo non poche difficoltà, riuscì a rendere la sua clinica una delle più attrezzate: ne aumentò il numero dei posti letto, dal 1927 ne assicurò il ...
Leggi Tutto
BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] Mondini, il fisiologo M. Medici, il patologo ed ostetrico G. Tommasini, i chirurghi G. Atti e M. Venturoli. Conseguita la il grado di colonnello, lo nominò direttore generale della sanità militare e membro della Congregazione di sanità. A Roma il B. ...
Leggi Tutto
BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] B. si ha minuto ragguaglio dei suoi clienti, delle loro malattie, delle cure, dei compensi, e anche di alcune liti .: Arch. di Stato di Pistoia, Orfanotrofio Puccini, Libro di ricordanze di mº P. B. dal 1448 al 1478; A. Chiappelli, Medici e chirurghi ...
Leggi Tutto
BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] a Berlino, dove egli venne ammesso nei più alti gradi della loggia "Royal York".
Quando nel 1788 il Cagliostro fece il distico: Ho sessant'anni, e molti ancor ne spero, ! se non m'ammazzi tu, medico Bacca !
Fonti e Bibl.: Notizie sulla vita del ...
Leggi Tutto
BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] G. Gaglio, e nel 1909, vinto il relativo concorso, ottenne la direzione della cattedra di farmacologia dell'università di Sassari: qui organizzò un piccolo ma efficiente istituto, ove il suo aiuto M. Torquati scoprì nei germogli di Vicia faba la dopa ...
Leggi Tutto
FIORETTA, Pietro Antonio Mario
Cristina
Nacque a Vische (Torino) il 22 ott. 1800 da Bartolomeo e da Orsola Bertone e studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nel 1824. Esercitata inizialmente [...] professione medica nel paese natale, fu presto attratto dalla dottrina omeopatica, forse in seguito all'incontro con M. Poeti, un medico fautore della affermazione e diffusione del pensiero omeopatico a Torino, e soprattutto a quello con V. Chiò, uno ...
Leggi Tutto
GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] nell'Università di Pisa. Qui ebbe come collega M. Malpighi, titolare di medicina teorica dal 1656, e suo medico e lo portò con sé durante un viaggio attraverso vari paesi dell'Europa. Risale a questo viaggio il diario (Firenze, Bibl. Marucelliana, ...
Leggi Tutto
FABRIS, Aldo
**
Nacque a Palmanova (Udine) il 6 ag. 1872 da Eligio e da Giuseppina Pascolini. Laureatosi con lode in medicina e chirurgia nel 1896 presso l'università di Padova, vinse la borsa di studio [...]
Di carattere schivo e riservato, il F. fu comunque presidente dell'Accademia medica di Genova e fu tra i dirigenti del Centro patol., XXV (1952), p. 321; M. Melis, Ilprof. A. F., in L'insegnamento della anatomia patologica in Genova dalle origini al ...
Leggi Tutto
ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] (1869, 1871) e inoltre sulle "differenze delle malattie trattate nel riparto chirurgico femminile da quelle curate nel maschile"(1868) e di "statistica nella chirurgia" (1868).
Bibl.: F. Cortese, Commemorazione del dott. M. Cav. A., in Atti del R ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...