ARCIMATTEO
Vittorio De Donato
È identificato dal De Renzi con il Matteo Plateario il Vecchio citato da Giovanni II, l'autore della Practica brevis, e dal figlio di questo Matteo Plateario il Giovane. [...] in Italia, II, Napoli 1845, p. 122; Id., Storia docum. della scuola medica di Salerno, Napoli 1857, pp. 241 s., 244, 497-501; appendice II, pp. CLXVI s.; M. Neuburger, Geschichte der Medizin, II, 1, Stuttgart 1911, pp. 290, 293, 314; L. Thorndike ...
Leggi Tutto
BIONDI, Cesare
Egisto Taccari
Nacque a Barga (Lucca) il 12 ag. 1867. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Firenze, fu allievo dei medici legali A. Filippi e L. Borri. [...] 1936.
Bibl.: G. Bianchini, C. B., in Studi senesi, L (1936), pp. 223-262; V. M. Palmieri, C. B., in La riforma medica, LII (1936), p. 561; A. Pazzini,Storia della medicina, II, Milano 1947, p. 475; F. Nicoletti, C. B., in Riv. sanit. sicil., XXIV ...
Leggi Tutto
BONFIGLI, Clodomiro
Egisto Taccari
Nacque a Camerino il 19 sett. 1838. Dopo essersi laureato in medicina e chirurgia a Roma, ritornò nella città natale ove prese a frequentare la clinica medica di quell'ateneo, [...] mentali.
Medico prima che psicopatologo, aperto alle esperienze di ricercatori stranieri, curò le edizioni italiane delle opere cliniche di P. Guttman, di A. Strumpell e di M. Salomon e dei trattati di psichiatria di A. Frühauf, di L. Hirt, di T ...
Leggi Tutto
CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Silvia Meloni Trkulja
Nipote del medico e botanico romano Pietro Castelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker [...] donne non partecipavano alle assemblee né venivano registrate, il suo nome non compare altrimenti nei documenti dell'Accademia.
Datata 1636 e con la scritta "M. C. pittrice et miniatrice romana" è la piccola incisione di C. Mellan che la ritrae; di ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Gian Giacomo
**
Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] .
Fonti e Bibl.: Io. Tortellii De medicina et medicis. Io.Iac. Bartholoti De antiquitate medicinae. Due storie della medicina…, a cura di L. Belloni e D. M. Schullian, Milano 1954, pp. XX-XXXII, 23-70; L. Thorndike, J. J. Bertolotti, in Vatican Latin ...
Leggi Tutto
ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] ; S. Acquista, Saggio apologetico sulla vera patria di M.A.A., Napoli 1832; A. Scaturro, M.A.A. (1590-1662) e i suoi "Consigli politico-medici per l'occorrenti necessità di peste", in Arch. di storia della scienza, VII (1926), pp. 216-225; G. Pitra ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI, Giovanni
SScarano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1814 da Giuseppe e da Marianna Papi. Laureatosi in medicina il 9 giugno 1837, nel 1839 fu nominato assistente presso l'Ospedale Maggiore di Bologna; [...] i medici più illustri del suo tempo, quali M. Bufalini, G. Baccelli, A. Corradi, ecc., e fu medico curante delle migliori famiglie bolognesi. Si distinse nello studio dei sintomi delle malattie in rapporto con le alterazioni anatomiche, segnalandosi ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giuseppe Maria Saverio
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 10 marzo dei 1695, da Anton Francesco e da Teresa Ghini. Compiuti i primi studi di umanità e retorica presso il collegio [...] Ch. Girtanner, Trattato sopra le malattie veneree, Venezia 1802, IV, p. 593; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, pp. 669, 804; A. Corsini, G. M. S. B., in Gliscienziati italiani…, a c. di A. Mieli, I, Roma 1923, pp. 156-160 ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] quali non sono altro che l'opera già citata di A. B., secondo il raffronto dei manoscritti fatto da M. Steinschneider. L'opera dell'A, fu anche tradotta in ebraico da Abraham Abigdor, medico a Montpellier, col titolo Mawo bimlachah (Introduzione all ...
Leggi Tutto
CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] cui è dato come vivente. Pur ignorandosi quindi la data precisa della morte, essa è da porsi comunque dopo il 1571.
Fonti e dei vescovi di Modena del sec. XVI, Modena 1889, p. 29; M. A. Muret (Muretus), Epistulae, I, Paris 1580, lettere XXII, XXVI ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...