Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] Fra le f. monumentali tra fine del 19° sec. e inizi del 20° notevoli quelle dell’Observatoire a Parigi con sculture di J.-B. Carpeaux (1875) o delle Naiadi (1901, 1912, M. Rutelli, su architettura di A. Guerrieri, 1888) a Roma. Nel 20° sec. la f. ha ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] G.P. Oliva (1664-82), attorno al quietismo di M. de Molinos, sostenuto in principio dallo stesso papa Innocenzo XI e là origine a varie associazioni di zelanti sacerdoti (Padri della Fede, Amicizia cattolica ecc.), che ne continuarono le tradizioni; ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] 12, 20-22; 14, 8). La tradizione gli attribuisce l'evangelizzazione della Frigia e lo fa morire a Ierapoli, crocifisso capovolto. Ma è stato a ). - Francescano (n. forse Città di Messico - m. Nagasaki 1597), martire, con altri compagni, in Giappone ...
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(vedico Mitra-, avestico Mithra-) Divinità indoiranica associata con Varuna; insieme rappresentano i due aspetti, diurno e notturno, del cielo e due aspetti dell’ordine umano e cosmico: Varuna punisce [...] ; il dio non muore e non risorge; accanto al dio non figura alcuna grande divinità femminile. M. è modello e protettore dell’iniziato. Il mito sacro del mitraismo si ricostruisce soprattutto in base alle numerose raffigurazioni ritrovate nei mitrei ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] E. Stagel. Durante l'esilio dei domenicani, rimasti fedeli al papa, S. fu eletto priore del convento, ma dopo il ritorno dell'ordine a Costanza fu destituito e, malgrado la sua assoluzione, trasferito a Ulma (1348 circa), ove continuò la sua opera di ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] a Camerino (11 maggio) e a Palestrina (21 agosto).
8. Anastasio Sinaita. Monaco ed egùmeno del monastero del m. Sinai (m. dopo il 700), della cui vita si sa poco: era ad Alessandria poco prima del 640 e sotto il patriarca monofisita Giovanni III nel ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] solo nel 1443. Notevoli furono la sua attività in favore di una riforma della Chiesa, sia pure soltanto in settori limitati, e la sua opera di nella curia insigni letterati (G. Aurispa, Biondo Flavio, M. Vegio) e riaprì lo Studium Urbis (10 ott. ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] orizzonte temporale di correlati. Per questa via M. Heidegger pone l’e. al centro stesso dell’esistenza, non considerandola più soltanto come una delle possibili dimensioni del pensiero e della conoscenza, ma come il momento costitutivo fondamentale ...
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Meteorologia
Violenta scarica elettrica atmosferica che si produce con manifestazioni visive (lampo) e sonore (tuono) fra una nube e la superficie terrestre o fra nube e nube o all’interno di una stessa [...] con intensità di campo elettrico tra 100.000 e 300.000 V/m. In generale il f. è costituito da una successione di scariche scarica di ritorno dal suolo alla nube, molto più rapida e luminosa della prima fase. Le forme che un f. può assumere sono assai ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] del papa Adriano III. Tuttavia F., rientrato in grazia dell'imperatore che gli affidò l'educazione dei figli, ridivenne patriarca a varie condizioni, tra cui la rinuncia all'evangelizzazione della Bulgaria e la richiesta di perdono in un concilio; ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...