Storico della religione ebraica, nato a Vienna l'8 febbraio 1878. Religiosamente impegnato, il Buber cercò, sin dagli anni giovanili, di interpretare al livello del pensiero moderno la tradizione ebraica [...] sin dal 1924 una cattedra all'università di Francoforte s. M., che tenne fino al 1933, e un'altra, dal 2ª ed. 1936); Die Frage an den Einzelnen, Berlino 1936; Il problema dell'uomo (in ebr.), 1942 (trad. ted. Das Problem des Menschen, Heidelberg 1948 ...
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Teologo, nato nel 1895 a Soisysur-Seine (Seine-et-Oise), nel 1913 è entrato nell'Ordine dei domenicani. Conseguita la laurea in teologia all'Angelicum (Roma), ha successivamente insegnato a Le Saulchoir [...] teologia, certo per influsso di A. Gardeil, di P. Mandonnet, cui è succeduto nella carica di presidente della Société thomiste, del padre M.-J. Lagrange - per l'esegesi biblica - e, in modo forse determinante, di A.-G. Sertillanges, per l'attenzione ...
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Sacerdote salesiano, nato a Pollone (Vercelli) il 2 novembre 1883, morto a Torino nella casa dei Salesiani il 25 dicembre 1960, fratello del cartografo e geografo Giovanni, fondatore dell'omonimo Istituto [...] il 52° di lat. sud.
Soprattutto la Terra del Fuoco fu campo della sua attività per oltre tre decenni e nel volume Trent'anni nella Terra del Italia (Sfingi di ghiaccio, Torino 1958, con carta della zona del m. Sarmiento alla scala 1:25.000). L'anno ...
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Teologo cattolico, nato a Pursruck (Baviera) il 22 ottobre 1876. Ordinato sacerdote nel seminario di Ratisbona (1900), si addottorò (1904) a Monaco e vi divenne libero docente (1907) e professore straordinario [...] influenzano la formulazione; e l'apologista, che muove dalla problematicità della coscienza moderna dei valori e prospetta all'uomo d'oggi il Giegenwart, Augusta 1936.
Bibl.: G. Bevilacqua e M. Bendiscioli, prefazione alla citata trad.; L'essenza del ...
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Ecclesiastico ortodosso e uomo politico romeno, nato a Topliţa (Transilvania) il 18 luglio 1868, morto a Cannes il 6 marzo 1939. Seguì gli studî di teologia e di filologia, che diedero un'impronta moderna [...] organico dello Şaguna e per la formazione di un clero illuminato, militante. Sua suprema aspirazione fu di stabilire più stretti legami con le chiese occidentali e a tale scopo si recò a Londra a prender contatto con il clero anglicano. Studioso di M ...
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WERNZ, Franz Xavier
Pietro Tacchi Venturi
Fu il 25° generale della Compagnia di Gesù. Nato a Rottweil (Württemberg) il 4 dicembre 1842; entrò il 5 dicembre 1857 nella Compagnia di Gesù in Gorheim presso [...] eletto preposito generale dell'Ordine l'8 la sua morte con i vantaggi delle norme dei canoni del nuovo capo della Compagnia negli otto anni del suo governo vide i soggetti dell'Ordine d'esilio; la fondazione dell'Istituto biblico, l'Università ...
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Prelato, nato il 5 marzo 1869 a Heidenfeld in Franconia. Fece i suoi studî all'università di Würzburg, laureandosi in teologia nel 1895. Ordinato sacerdote nel 1892, F. si dedicò a studî patristici, conseguendo [...] paganizzanti e razziste del terzo Reich. Strenua fu soprattutto la resistenza opposta dal F. nel 1935 alle disposizioni emanate in Baviera per l'abolizione della scuola confessionale.
Bibl.: M. Maccarrone, Il Nazionalsoc. e la S. Sede, Roma 1947. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Bobbio 1982, pp. 145-158; J.C. Valle Pérez, La arquitectura cisterciense en Galicia, 2 voll., La Coruña 1982; A.M. Romanini, La storia dell'arte e la polemica Clairvaux-Cluny, in Alla memoria di Renata Cipriani, Paragone 34, 1983, 401-403, pp. 6-29 ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] pp. 1-76; P. Paschini, Venezia e l’Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, passim; M.C. Giannini, «Per beneficio della Città e Religione». Governo politico e Inquisizione nello stato di Milano a metà Cinquecento, in L’Italia di Carlo ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] fu trasferito, insieme a quello di Pio III, suo nipote, nella chiesa di S. Andrea della Valle.
Fonti e Bibl.: Oltre alla vasta bibliografia allegata alla voce Pio II di M. Pellegrini in Enciclopedia dei papi, II, Roma 2000, pp. 663-685, si aggiungano ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...