SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] tradotti in forma numerica. Si tornava quindi al concetto dell'organismo-oggetto, l'OTU appunto (che non ha , Phylogeny, ecology and behaviour, Chicago 1991; P.H. Harvey, M.D. Pagel, The comparative method in evolutionary biology, Oxford 1991; ...
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Imprinting animale
Stefano Parmigiani
Il fenomeno definito imprinting animale si riferisce a quelle forme di apprendimento che avvengono durante gli ultimi stadi della vita prenatale e/o le prime fasi [...] essi inizino a cantare), sviluppano il canto tipico della specie. Se invece durante questo periodo sensibile vengono in Auk, 1937, 54, 3, pp. 245-73.
H.F. Harlow, M.K Harlow, Social deprivation in monkeys, in Scientific american, 1962, 207, pp. ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] ancestrali comuni e suggerisce di conseguenza che, nel corso dell'evoluzione, gli o. b. circadiani si siano organizzati Journal of biological rhythms, 2004, 19, 5, pp. 425-35.
M.C. Antle, R. Silver, Orchestrating time: arrangements of the brain ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] . Gerardin, La bionica, Milano 1968; G. P. Ceserani, I falsi Adami, ivi 1969; M. Jandolo, G. Jandolo, La bionica: dal mito di Icaro alla scienza moderna, in Riv. di storia della medicina, 14 (1970); J. Monod, Il caso e la necessità, Milano 1970; B. H ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] degli animali nocivi all'agricoltura si possono utilizzare i richiami chimici delle femmine di specie dannose di farfalle notturne per eliminarne i maschi.
Bibl.: H. e M. Frings, Animal communication, New York 1964 (trad. it. La comunicazione animale ...
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VESPE (lat. scient. Vespidae o Diploptera)
Athos Goidanich
Grande famiglia di Insetti Imenotteri (v.) Aculeati caratterizzati soprattutto dalle ali anteriori che nel riposo si appoggiano al dorso doppiamente [...] scambio di alimenti tra i giovani e le nutrici, che W. M. Wheeler ha chiamato trofallassi, è uno dei principali istinti su provvedendo quindi solo all'ovideposizione; aumenta intanto il numero delle operaie e il nido s'ingrandisce, e in estate ...
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ZANZARE (lat. scient. Culicidae; fr. moustiques; sp. mosquitos; ted. Stechmücken o Schnaken; ingl. gnats o mosquitoes)
Athos Goidanich
Piccoli e delicati Insetti dell'ordine dei Ditteri, ben noti per [...] o meno ampie formatesi con gli acquazzoni o col fondersi delle nevi, i bacini nell'intemo di grotte e di delle zanzare come trasmettitrici di agenti patogeni, v.: dengue; febbre gialla; filarie e filariasi; malaria.
Bibl.: E. Hegh, Les moustiques. M ...
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(XI, p. 345)
Riproduzione e sviluppo del corallo. − La carenza di studi aggiornati su tale celenterato induce tuttora a far riferimento alla Histoire naturelle du Corail di Lacaze-Duthiers (1864), quale [...] a fine Ottocento.
Habitat. − Tra i tanti fenomeni ancora non chiari della vita del c. c'è quello del suo habitat, in quanto ciò filo di ferro dalla quale pendono alcuni gruppi di reti lunghe 2 m. Anche qui, ogni mini-ingegno è legato a una fune di ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
. Biologia (XXIX, p. 322). - Definito, nella voce citata, il fenomeno, si esamina qui il problema dell'origine dei tessuti, delle modalità e delle condizioni di accrescimento [...] è da rilevare il fatto, da T. H. Morgan e C. M. Child assunto a norma, che i primi a differenziarsi sono gli che hanno tutte le prerogative dei corrispondenti territorî di rigenerazione dell'adulto, ma che a differenza di questi sono equipotenti ed ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] hormon (eccitazione), ed è stato coniato da P. Karlson e M. Lüscher nel 1959 in quanto l'azione dei f. è paragonabile che gli Uccelli rappresentino la grande eccezione nell'uso esclusivo della vista-udito per la comunicazione intra- e inter-specifica ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...