Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] origine vulcanica, con frequenti altipiani soggetti a forte erosione da parte dei piccoli corsi di Arch. Anz., 1924, pp. 302-26; P. Ducati, in Historia, IV, 1930, pp. 454-69; M. Guarducci, in St. Etr., X, 1936, pp. 15-53; U. Ferraguti, ibid., pp. 55-9 ...
Leggi Tutto
DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] ; resi con vedute frontali o scorci prospettici, con forti distorsioni e contrazione delle parti laterali, e ripresi dal Kölner Dom, KölDb 14-15, 1958, pp. 61-96; F.M. Feldhaus, Geschichte des technischen Zeichnens, Wilhelmshafen 1959; J. White, The ...
Leggi Tutto
Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] impiegate e gli stessi supporti devono essere molto più forti.
b) Metalli. I metalli sono generalmente soggetti a attuali sul Laocoonte, in l'Immagine, I, 1947-48, pp. 634; M. Cagiano de Azevedo, Conservazione e restauro presso i Greci e i Romani, in ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] a capanna con pianta per lo più circolare di 2-3 m di diametro, con piano di calpestio ribassato e probabilmente protette da (960-1279 d.C.), soprattutto come conseguenza del forte sviluppo mercantile, la fisionomia urbana mutò in modo ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] scoperta, nel Member E della Formazione Shungura, datato tra 2,68 e 2,36 m.a., di due siti archeologici (Omo 71 e Omo 84) e, nel industrie olduvaiane sono essenzialmente caratterizzate da una forte percentuale di manufatti ricavati da ciottoli, ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] da un grande acroterio a disco di terracotta dipinta (2,42 m di diametro).
Il tempio conservava diverse offerte tra cui il disco bronzeo definitivamente nel VI secolo, quando la zona fu colpita da due forti terremoti nel 522 e nel 551 d.C.; tra il V ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] quali i motivi esotici erano implicitamente più forti, le iconografie orientali erano state prese primitive et archaïque, Paris 1958.
Su Smyrne:
E. Akurgal, Bayrakli, Ankara 1950.
J.M. Cook et al., Old Smyrna 1948-1951, in BSA, 53-54 (1958-59), pp ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] in Grecia (66/7 d.C.). Rimangono ancora forti tracce archeologiche dei lavori iniziati da Nerone, che tuttavia Antiquity (Athens, 7-9 September 1993), Athens 1996, pp. 167-82.
M.E.H. Walbank, Evidence for the Imperial Cult in Julio-Claudian Corinth, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] II sec., sia la più grande volta ellenistica in superficie, larga 7,35 m, che si trova a Pergamo, sia il primo archivolto ornamentale sulla porta della (opus caementicium) che consentiva di costruire forti muri di pietrisco, intonacati con la malta ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] teatri e templi che si erano conservati solo come forte matrice morfologica e materica dell'abitato medievale. Gli . 1971-1994, IV, 1996, pp. 719-26; N. Stanley-Price - M.K. Talley Jr. - A. Melucco Vaccaro (edd.), Historical and Philosophical Issues ...
Leggi Tutto
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...