La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] d.C., periodo oltre il quale l'attività sembra subire una forte contrazione; l'accenno di Rutilio Namaziano (vv. 380-82) circa Herculaneum and the Villas Destroyed by Vesuvium, New York 1979; A.M. Mc Cann, The Roman Port and Fishery of Cosa. A ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] , di cui la parte opposta, ora perduta, si trovava nel Museo F. M. Fiorentini di Lucca. Forse era il d. da scrittura di un imperatore ( Ravenna; anche Treviri, che però era soggetta a forti influssi dell'ambiente artistico orientale, e inoltre Arles. ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] alcune piccole teste in stucco pregevoli per il forte vigore espressivo. Interessanti sono una testa di Buddha 1930; J. Hackin, Buddhist Art in Central Asia, Londra 1937; M. Bussagli, L'influsso classico ed iranico sull'arte dell'Asia Centrale, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] il Catalogo delle Navi (Il., II, 494 ss.), con forti contingenti di truppe provenienti da 31 città. Molte di esse Hellenistic Boiotian League, in AncHistB, 7 (1993), pp. 100-106.
J.M. Fossey - J. Morin (edd.), Boeotia antiqua, III. Papers in Boiotian ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] illirica sicché generalmente, si riscontrano elementi di tradizione più forti e vivaci nei paesi di confine che non nel N a due piani, che una volta raggiungeva un'altezza di circa 22 m; tanto la sua datazione, quanto l'uso cui esso era destinato sono ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] furono distrutti. Nella villa, specialmente nei magazzini, vi sono forti tracce di un violento incendio.
3. Gli edifici Tardo Minoico più orientale (tomba B) è la più grande (diametro m 9) e la più antica. Aveva suppellettile abbondante e numerose ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] una grande basilica a cinque navate (122 x 53 m), che probabilmente era stata la prima sede del metropolita Giorgio a Staro-Nagoričino) che sono caratterizzate da tratti forti ed espressività contenuta. La costruzione e la decorazione della chiesa ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] la sardonica, è preferita per i rilievi, più o meno forti o tenui, in cui all'effetto plastico si lega la ricerca Engraved Gems and Cammeos in the British Mus., Londra 1926 e G. M. A. Richter, Catalogue of Engraved Gems Greek-Etruscan and Roman, Roma ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] al paese, condividendo il progetto di un ruolo forte dell'Italia in quell'area a livello sia a cura di V. La Rosa et al., in Creta antica, I (2000); M. Munzi, L'epica del ritorno: archeologia e politica nella Tripolitania italiana, Roma 2001, ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] offrono al pittore lo spunto per sorprendenti soluzioni: una forte invenzione è certamente quella del morente che appare specchiato, p. 28 ss.; B. Andreae, Das Alexandermosaik, Brema 1959; M. Napoli, Pittura antica in Italia, Bergamo 1960, p. 44.
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...