L'archeologia del Medio Oriente: Iran e Asia Centrale
Pierfrancesco Callieri
Iran
L'antica Persia iniziò ad attrarre l'attenzione dei viaggiatori occidentali già dal periodo medievale, ma un interesse [...] e poi dal 1946 al 1979. La Delegazione francese, forte del suo monopolio, estese l'attività dalla Susiana ad altre , B.A. Litvinskij, K.A. Akishev ed altri sulle popolazioni Saka e di M.P. Grjaznov, S.I. Rudenko, S.V. Kiselev e A.D. Grach nella ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] 'altra di smeraldo (Herod., II, 44). Qui anche si ebbero forti persistenze fino in epoca romana (bètili del Mithraeum di Dura, pietra . Le stele iconiche betiliche, nel profondo taglio di Salammbô m 3 e più di spessore di strato), si presentano nel ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] a ricevere il peso della trave centrale: in generale forti travi orizzontali, che coprono la distanza fra i sostegni Paestum, in Röm. Mitt., XLVI, 1931, p. i ss.; M. Schede, Antikes Traufleistornament, Strasburgo 1909. Per l'architettura etrusca e ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] Salomone pose in cima alle due colonne del suo tempio e che raggiungevano ben 2 m e mezzo di altezza (I Re, vii, 15-22), a quelli hathorici di C., con accentuazione dell'uso del trapano e delle forti ombreggiature, per cui la preferenza fu data all' ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] J., interessato agli oggetti d'arte e non ai forti ricavi procurati dal commercio di antichità. Rimasti soli nell (con bibliografia); C. Bucci, Museo Jatta in obiettivo, Bari 1983; E.M. De Juliis, Il Museo Jatta di Ruvo, in Archeologia in Puglia, Bari ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Calcidica
Luigi Caliò
Calcidica
La Penisola Calcidica (gr. Χαλκιδική; lat. Chalcidice) si trova a est di Salonicco tra gli antichi golfi Termaico e Strimonico [...] e romana una città di una certa importanza con un forte ruolo politico e militare nelle lotte tra i Diadochi prima e abitanti superstiti di O.
Bibliografia
D.M. Robinson, Excavation at Olynthus, I-XIV, 1929-59.
M. Zahrnt, Olynth und die Calkidier, ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] 88,o6, larga m 8,90 ed alta m 6,20, era situata ai piedi della scalinata che portava ai propilei e si articolava in due ali desinenti con due forti salienti rettangolari. Era tutta in pòros ed ognuna delle ali presentava 17 colonne di fronte, riunite ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] C.) arricchì la città con le sue imprese commerciali e per mezzo di forti tasse (I Re, x, 27-29). Egli inoltre ampliò la città verso porta ad arco, ricavata nella roccia, in un cortile di 27 m per 26. Alla tomba vera e propria si accede attraverso un ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] e la stessa dignità dell'artista, che pretendeva forti compensi, così come sapeva donare liberalmente i suoi Pfuhl, Malerei u. Zeichnung der Griechen, II, Monaco 1923, pp. 681-689; M. H. Swindler, Ancient Painting, New Haven 1929, p. 228 ss.; S. Ferri ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] di fuga. Hermes è costretto a impiegare le maniere forti per arrestarlo e lottare con il principe pastore: C. Clairmont, op. cit., tav. 35. Sarcofago di Villa Medici: M. Cagiano de Azevedo, Le antichità di Villa Medici, n. 43. Dipinto pompeiano ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...