L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] altre, fu caratterizzata da legami interregionali inizialmente forti, specialmente con il Sud danubiano, come Barbaricum, 1989, pp. 99-100.
D. Jaskanis - J. Jaskanis - M. Kaczyński, I Balti. Alle origini dei Prussiani, degli Iatvinghi, dei Lituani ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] il primo periodo miceneo, quando fu danneggiato da forti terremoti.
Negli strati inferiori sulla roccia la a. C. è stato trovato nella città (Museo Naz. di Atene 3686; G. M. A. Richter, Kouroi, 2, n. 144).
Karthaia (Καρϑαία) era sulla costa ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] A. D. Trendall, in Apollo, 1961, pp. 29 ss.; L. Forti, ibid., pp. 89 ss.; B. d'Agostino, Mostra della Preistoria e pp. 364 ss.; E. Pozzi, in St. Etr., XXXII, 1964, pp. 247 ss.; M. Napoli, ibid., XXXIII, 1965, pp. 661 ss.; B. d'Agostino, ibid., pp. ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] passi di autori classici; e ciò ha fatto nascere forti dubbi sull'autenticità dei quadri descritti.
La serie degli ; Schmid-Stählin, Griech. Literaturgeschichte6, Monaco 1924, II, p. 772 ss.; M. Camaggio, in Historia, IV, 1930, p. 481 ss.; E. Pernice, ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] un'alta cultura sia spirituale sia materiale, con un forte senso dello Stato e una rigida distinzione sociale, al 7°], Učenye zapiski Permskogo universiteta 20, 1961, pp. 3-41; M.I. Artamonov, Istorija Chazar [Storia dei Cazari], Leningrad 1962; V.F. ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Il Vallo di Adriano
Timothy W. Potter
Il vallo di adriano
Il V.d.A., certamente il più imponente tra i resti romani della Gran Bretagna, fu costruito [...] in questo modo la sola Vindolanda, dove venne eretto un nuovo forte, veniva a essere compresa al di là del vallo. Recenti musei dedicati all’esposizione dei reperti relativi al V.d.A.
Bibliografia
C.M. Daniels, s.v. Hadrian’s Wall, in PECS, pp. 370- ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] il fenomeno del pastoralismo, ma mostrano ancora forti lacune sul piano della differenziazione archeologica. Century, in RStLig, 56 (1990), pp. 193-217; M. Pasquinucci, Aspetti dell'allevamento transumante nell'Italia centro-meridionale fra ...
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ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...] i ponti sono stati e saranno uno dei segni più forti lasciati dall’uomo sul territorio, rappresentando al contempo una Firth of Forth in Scozia, con due campate principali di 521 m ciascuna.
Nei ponti sospesi l’elemento portante è una coppia di cavi ...
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CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] è vicino all'arte neroniana. Le statue-ritratto sono m genere monumenti di carattere pubblico. Tale è l'unica opera tendenza, tradotta in una plastica piuttosto carnosa e a forti chiaroscuri, si ricollegano la statua togata del Braccio Nuovo ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] , distrutte nel Settecento, cingevano il colle dei Forti, mentre altri settori della cinta erano costruiti Louvre, Paris 2002, pp. 40-140, nn. 1-60, 187-233.
M. Sclafani, La tomba dei Matausni. Analisi di un contesto chiusino di età tardo-ellenistica ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...