TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] tricorpore; è sempre alato; ha forti mani; per taluni 100 o 200 braccia; ha forti piedi in Esiodo, ma poi D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 65, n. 42. Rilievo bronzeo dello Ptoon: M. Holleaux, in Bull. Corr. Hell., 1892, p. 352, tav. X. Frontone dell' ...
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GHERIAT el-GHARBIA
A. Di Vita
Località del predeserto tripolitano a circa 340 km da Tripoli, ove sorse uno dei tre grandi forti che costituirono, da Settimio Severo in poi, la protezione più meridionale [...] scosceso e facilmente difendibile che sovrasta da oriente una ricca oasi. Il forte si presenta come un rettangolo ad angoli arrotondati e per dimensioni (approssimativamente: m 183 × 132) risulta il più grande delle fortezze del limes Tripolitanus ...
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TAKHT-I RUSTAM (Trono di Rustam)
C. A. Pinelli
Il nome deriva da un filone della leggenda popolare islamica particolarmente diffuso nei paesi di lingua iranica. Esso si trova perciò tradizionalmente [...] un dado di pietra cui si diede la forma di cella (6 m di lato e m 2,50 d'altezza) con l'ingresso orientato verso E. Lo stūpa abbastanza da vicino il sanghārāma di Darunta, presso Jalalabad. Forti, anche qui, gli influssi indiani.
Bibl.: A. Foucher ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] anche oggi il Tunisino, prima della stagione delle forti piogge, copre le terrazze di uno strato di Rendu de l'Acad. des Inscr. et Belles Lettres, Parigi 1953, pp. 256-260; M. H. Fantar, Pavimenta Punica, in Studi Magrebini, I, 1966, pp. 57-65; id ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (v. vol. iii, p. 413)
A. M. Bisi
Negli anni 1967 e 1969 la Soprintendenza alle Antichità di Palermo ha condotto numerosi saggi di scavo alle fortificazioni [...] altre colonie puniche della Sicilia, improntata dalle forti eredità del sostrato elimo e nel contempo gli apporti di tipo e di derivazione peculiarmente cartaginesi.
Bibl.: A. M. Bisi, Testimonianze fenicio-puniche ad Erice, in Oriens Antiquus, V, ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA (v. vol. Iv, p. 802)
G. Garbini
Gli scavi condotti tra il 1961 e il 1963 dall'inglese D. H. Trump nel sito preistorico di Skorba e quern italiani iniziati [...] in particolare quello di Tarxien, presentano invece forti oscillazioni cronologiche secondo i diversi studiosi, 113-42; XXXIX, 1966-67, pp. 33-53. In particolare: M. Cagiano de Azevedo, Alcune iscrizioni dal Fanum Iunonis melitense, in Rend. Lincei ...
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Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (Κεϕαλληνία; in antico anche Κεϕαλονία, dorico Κεϕαλλά; Cephallenĭa)
D. Levi
La maggiore delle isole Ionie all'ingresso del Golfo di Patrasso, che [...] , mentre nel Medioevo "città di Cefallenia" era chiamato il forte S. Giorgio. Gli abitanti di C., di ceppo e parlata . Il primo passo per la conquista romana fu la spedizione del console M. Fulvio Nobiliore (189), che, con l'aiuto della Lega Achea, ...
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Ain Tounga
N. Duval
Aïn Tounga (lat. Tignica, Thignica)
Località della Tunisia settentrionale il cui nome deriva da quello della sorgente che determinò l'ubicazione dell'antico agglomerato (nella prov. [...] una superficie di ha 0,38, è un esempio di costruzione di medie dimensioni (i lati lunghi misurano m. 90), più importante dei forti quadriburgia, ma in nessun caso una 'città ridotta' come ne esistono altrove (Tebessa), né una grande cittadella, come ...
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MYKERINOS (Mn-k'w-r‛ "sono stabili i Ka di Rē‛"; Μενχέρης, Μυκερῖνος)
A. M. Roveri
Figlio di Kheops (Herodot., ii, 129; Diod., i, 63) o di Khephren (Pap. Westcar, tav. ix, l. 14) fu uno degli ultimi [...] n. 40705, Bruxelles n. E 3074, Boston n. 09203), di cui solo quella del Cairo appartiene certamente a M., mentre si sollevano forti dubbî per le altre due, soprattutto per quella di Boston che alcuni attribuiscono a Shepseskaf.
Come per i ritratti di ...
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ESPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
Il termine deriva da "espressione" ed è modellato su "impressionismo" (v.). Esso indica, correntemente, talune tendenze artistiche moderne le quali, distogliendosi [...] profondamente le ombre in modo da creare forti sbattimenti di luce che, per contrasto, creano ss.; id., Zur Kunstgeschichte der Jahre 220-270, in Jahrbuch, LI, 1936; M. Gütschow, Museum d. Prätextat-Katakombe, in Memorie d. Pontif. Accad. Rom. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...