CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] e infine Raggio di sole (1900: ibid.), i cui forti contrasti, nettamente definiti dalla luce in sbieco, già denunciano - 145 s.; L'artital. du XIX et XX siècle (catal.), Paris 1935, p. 46; M. e F. Pospisil, G. C., Firenze 1946; G. Perocco, G. C., in ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] e nel pisano, e il riconoscimeiìto di forti caratteri senesi nel loro stile, giustificanti la confusione Paatz, Die Kirchen von Florenz, III, Frankfurt a. M. 1952, pp. 721 s., 814-816; M. Laclotte, De Giotto à Bellini. Les primitifs italiens ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] vere e proprie. A partire dal 1708 attese alla costruzione del forte della Brunetta nella Valle di Susa (cfr. a Roma, Ist anche ingegnere e compare come "Misuratore et Estimatore generale di S.M." nei documenti relativi ai lavori per la chiesa di S. ...
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CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] della superficie del marmo, in cui si riscontrano forti stacchi chiaroscurali, intensificati nella successiva opera documentata Spirito, secondo quanto si legge in un documento ritrovato da M. T. Pineider, e trascritto nella tesi di laurea, discussa ...
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GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] ambito strettamente veneziano, mostrando soprattutto forti influssi del linguaggio di Lorenzo al tardogotico, cat. (Padova 1989), Roma 1989, pp. 80-81 nr. 57; M. Boskovits, Early Italian Painting 1290-1470, London 1990; F. Flores d'Arcais, Venezia ...
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UGOLINO di Nerio
G. Neri
Pittore senese la cui attività è collocabile in base ai documenti tra il 1317 e il 1327.
Proveniente da una famiglia di pittori, il padre Nerio e i fratelli Guido e Muccio, [...] Sterling and Francine Clark Art Inst.), denota ancora forti influenze duccesche, collocandosi quindi in un momento Bulletin of the Cleveland Museum of Art 48, 1961, pp. 195-205; M. Davies, Ugolino da Siena: Some Observations, MKIF 17, 1973, pp. 249 ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] , allora in stato avanzato, per la quale esistevano forti contrasti tra i vari maestri (cfr. Romanini e 891, 893; G. Paccagnini, Mantova, I, Mantova 1960, pp. 159-161; A. M. Romanini, L'architett. gotica in Lombardia, Milano 1964, 1, DIP. 131-136 e ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] 000 focolari, "le mura sono splendide ed estremamente forti [...] possiede belle abitazioni e mercati ben organizzati"; la Description de l'Afrique et de l'Espagne, a cura di R. Dozy, M.J. de Goeje, Leiden 1866 (rist. anast. 1968).
G. Leone Africano, ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] rendere più forti le qualità nuove di movimento e di energia espresse nelle parti marmoree.
Inizialmente M. intendeva del Duca a S. Maria degli Angeli per il cui adattamento nelle terme M. aveva dato il progetto. Morì a Roma: il suo corpo fu portato ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] da A. Loos, H. Poelzig, P. Behrens, W. Gropius, B. e M. Taut, E. Mendelsohn, W. e H. Luckhardt, H. Scharoun, R. Unruh e B. Brecht; G. Benn, G. Trakl e Gertrud von Le Fort.
Teatro
Nell’ambito dell’e. il teatro ebbe un ruolo considerevole sia per ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...