MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] contribuito in modo sensibile all'aspetto centroitaliano dell'opera.
L'ipotetica attribuzione a M. di una Madonna del Latte di collezione privata - formulabile in base alle forti analogie con le due versioni più tarde da lui eseguite, esemplate su un ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] di A.P. Van Leeuwen, Tunis 1992, II, p. 692, nrr. 1161-1162; M. Amari, Description de Palerme à la moitié de l'ère vulgaire, par Ebn Haucal, Journal Berghe, Pūskān (Fārs). La découverte d'un château-fort du début de l'époque islamique. Survivance d' ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] successivo, nel palazzo di Andrea Doria a Fassolo.
I forti legami esistenti tra l'ammiraglio e Centurione, dal 1537 Pordenone… 1984, a cura di C. Furlan, Pordenone 1985, p. 167; M. Newcome, Le dessin à Gênes du XVIe au XVIIIe siècle (catal.), Paris ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] la notevole qualità delle definizioni ritrattistiche, sono forti echi di cultura lombarda, in parte confrontabili ; F. Bologna, Roviale spagnolo, Napoli 1958, p. 75 n. 25; M. G. Paolini, Note sulla pittura palermitana tra la fine del Quattrocento e l ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] inoltre è eseguita piatta e stilizzata, con forti contrasti tra la superficie ben contornata delle .: C. Watzinger, Denkmäler Palästinas, Lipsia 1933-1935; per i mosaici pavimentali: M. Avi-Yonah, in Quarterly Dept. Antiquit. Palest., II, 1933, p. ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Fornari, Elia de Rocchi e Giovan Michele Pantaleoni; le forti assonanze tra la tarsia con l'Epifania, opera di p. 37; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1789), a cura di M. Capucci, III, Milano 1974, p. 188; G.B. Spotorno, Storia letteraria ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] dell'VIII sec. la cultura di Sala Consilina presenta forti affinità con la cultura villanoviana. Il rito prevalente è , Die Kulturphasen Sala Consilinas nach den früheisenzeitlichen Gräbern der Zone M, ibid., p. 67 ss.; id., Beitrag zur Chronologie ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] s.) e così via. La firma del ceramista detto Ariston, trovata su un vaso m. scoperto a Taranto (Courby, p. 365), può far pensare ad un immigrato, ma influenze di Priene, quest'ultima mostra una più forte tendenza a imitare le forme e la decorazione ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] .Il romanzo, frutto del decadentismo tardoromano, con forti accenti neoplatonici, permette di cogliere l'estremo tentativo -278; F. Della Corte, Enciclopedisti latini, Genova 1946, pp. 69-74; M. Cappuyns, s.v. Capella, in DHGE, XI, 1949, coll. 836-848 ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] di una cultura marchigiana si fa infatti particolarmente forte a Napoli a partire dagli anni del re Napoli 1994, p. 26; C. Giardini - M.R. Valazzi, Pesaro. Museo civico, Bologna 1996, p. 24; M. Sanfilippo, Il patrimonio culturale di Gaeta, Roma 1997 ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...