LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] anni fiorentini furono particolarmente prolifici e animati da forti istanze di rinnovamento: il L. concentrò La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 356-359, 361; M. Winspeare, Liegi, Ulvi, ibid., II, p. 884; G. Uzzani, Liegi, Ulvi, ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] la nicchia del trono - e goticizzante, nonché i forti richiami all'arte adriatica, insieme con un modo di S. Petronio a Bologna, II, Bologna 1984, pp. 269, 273 n. 3; E.M. Zafron, European art in the High Museum, Atlanta 1984, p. 33; F. Santi, ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] W1, Napoli 2900, Berlino F 3145) mostra un'influenza così forte del Pittore di Licurgo, dal quale riprende molti schemi e diversi -greci, in Diss. Pont. Acc., XIV, 1920, pp. 140-220; E. M. W. Tillyard, The Hope Vases, Cambridge 1923, pp. 8-11, 14-16; ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] m. tra il 1290 e il 1296) in S. Domenico (Bardotti Biasion, 1990). Quest'ultima in particolare mostra forti Trecento tra Gano, Tino e Goro, AV 29, 1990, 2-3, pp. 26-39; M. Semff, Ein Marmorporträt des Gano di Fazio um 1303, Kch 44, 1991, pp. 174-175 ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] (1959) a rafforzare la paternità del L. evidenziando le forti analogie con la pala datata 1471 e a metterla in S. Girolamo, in Parma per l'arte, III (1997), pp. 7, 55; M.C. Cavazzoni, J. L.: proposte per il catalogo e lo sviluppo stilistico, in Arte ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] campata, navatella sinistra, poco leggibile per le forti ridipinture ottocentesche, definita dall'Alizeri (1875, Seicento al primo Novecento, II, Genova 1987, pp. 357 s., 374; M. Bartoletti, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1989, p ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] corna del toro di Luca), essa presenta ancora forti analogie con gli esemplari di Pianello e di La storica borgata di Dongo, ibid., CXXI-CXXII (1939), pp. 79 s.; M. Zecchinelli, Ricerche su la Repubblica delle Tre Pievi nel Medioevo, Como 1954, pp. ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] ulteriore libertà in prosieguo di tempo, nel Battesimo più forti si mostrano i legami con la tradizione.
Con il Fonti e Bibl.: Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino E. B. 9.5: F. M. N. Gabburri, Vite di pittori (c. 1714-1741), ad vocem; F. ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] . Si conserva ancora un tratto alto circa 7 m, con 16 file di blocchi, presso il mare D. Trendall, Vasi italioti ed etruschi, Città del Vaticano, II, 1955, p. 212 ss.; L. Forti, in Rend. Acc. Arch. Napoli, N. S., XXXII, 1957, p. 57 ss. e XXXIII ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] primo momento sono fornite di più o meno forti crestature, retaggio di precedenti tendenze, si arricchiscono di di Paletn. Ital., n. s., XI, 1954-55, p. 261 ss.; S. M. Puglisi, Sepolcri di incinerati nella Valle del Foro Romano, in Bull. di Paletn. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...