GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] l'impotenza dello strumento tecnico di fronte alle forti pressioni politiche e agli interessi che ruotavano vigili del fuoco a Roma, ibid., VII (1935), pp. 275-277; M. Paniconi, Colonia diurna e dispensario tubercolare a piazza degli Eroi in Roma, ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] , G.B. Pittoni e A. Balestra: la serie degli Apostoli nella chiesa di S. Stae, dove il M. dipinse il S. Matteo e l'angelo (1722), in cui il forte contrasto tra luce e ombra lascia percepire una reminiscenza della corrente della pittura tenebrosa.
La ...
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MAJANI, Augusto
Rossella Canuti
Nacque il 30 genn. 1867 a Budrio, presso Bologna, da Antonio e Clementina Sgarzi, produttori e rivenditori in un negozio al dettaglio di paste alimentari. Dopo aver seguito [...] sfumate e morbide velature, ma anche colori forti trattati a tocchi filamentosi di tarda eco divisionista poco più di un mese dalla morte della moglie Olga (29 nov. 1958), il M. morì a Buttrio e, per suo volere, fu sepolto insieme con la moglie a ...
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ARMANINO da Modena
M. Andaloro
Pittore attivo in Abruzzo nella prima metà del sec. 13°, il cui nome ricorre unicamente nell'iscrizione che accompagna gli affreschi absidali già nella chiesa di S. Maria [...] Battista. Mentre nei dipinti di Parma sono forti e determinanti le coloriture neollenistiche di timbro balcanico G. Matthiae, Pittura medioevale abruzzese, Milano 1969, pp. 27-28; M. Moretti, Architettura medioevale in Abruzzo (dal VI al XVI secolo), ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] malgrado un'eco di quella di Probo, mostra tratti forti, asciutti; sulle altre monete le linee sono già pesanti liv, 1939, p. 161 ss. Gemma con D. e Massimiano: G. M. A. Richter, in Catalogue of Greek and Roman Antiquities in The Dumbarton Oaks ...
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Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] perduto il ricordo, il trofeo sarebbe l'unico documento.
A circa 200 m dal trofeo lo scavo del Tocilescu mise in luce i resti di un e Costantino, intorno all'anno 316, fecero costruire le forti mura di cinta della città, ciò che viene attestato anche ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] e loggiati su tre lati della piazza, con forti torri quadre, angolari, e disegnò le porticine con G. Rossi, Historiae Ravennates, Venetiis 1589, p. 766. Sul camino di Recanati: M. Leopardi, Annali di Recanati, II, Varese 1945, p. 264. Sulla casa di ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] entourage che, come quello del Ribera, produsse in forti quantità sia copie sia declinazioni più o meno individualizzate , V, 2, Napoli 1972, pp. 928-934, 950, 973, 984; M. Marini, Pittori a Napoli 1610-1656. Contributi e schede, Roma 1974, pp. ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] solo per metà, raggiungendo in tutta la sua estensione circa i 7000 m quadrati. È il quarto palazzo minoico, nella serie, dopo quello di rada.
Il disegno primitivo del palazzo presenta forti somiglianze con gli schemi degli altri palazzi minoici ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] attenta focalizzazione, ricca di sviluppi, delle forti somiglianze tra le pieghe ombreggiate della manica Rocco (Madrid, Prado). Nel 1949 Gamba (p. 211) presentò come opera del M. una Madonna col Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Pietro, che all' ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...