Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] dei dintorni; la piccola rocca centrale, divisa dalla prima da forti mura e, a S, la rocca superiore, che era verso l'interno della regione una collina, detta di Sant'Elia, all'incirca m 1.5oo ad E, della rocca, e costruendo grosse mura di sostegno, ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] -chiaroscurale" di tradizione veneziana, basata su forti sbattimenti luministici, che si sviluppò sulla base . spanische Gemälde des 16. bis 18. Jahrhunderts, a cura di J. M. Lehmann, Fridingen 1980, pp. 108-11; Disegni antichi del Museo Correr ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] quali presentano scene di k.) il motivo non mostra forti variazioni. Le donne vi sono frequentemente rappresentate, ora komastès singolo o, al massimo, ad un gruppo di due figure. M k. partecipano per lo più giovani, ma non mancano uomini maturi ( ...
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VENCESLAO IV
F. Cecchini
Re di Boemia, imperatore tedesco e duca di Slesia, nato nel 1361 a Norimberga dal terzo matrimonio di Carlo IV con Anna di Schweidnitz e morto nel 1419.
V. fu una delle figure [...] e dalle formule compositive semplici, riflette forti influenze italiane. Tendenze più innovatrici sono riflesse pp. 214-251, 270-308; Gotik in Böhmen, a cura di K.M. Swoboda, München 1969; J. Krása, Die Handschriften Königs Wenzels IV, Praha ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] nordicismo del Cock e del Dupérac. Le figure mostrano forti legami anche con i tipi, di ascendenza mantovana, di , p. 288; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia... [1808], a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 103; G. A. Moschini, Guida per la ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] di Bologna). La rapidità della pennellata, i forti contrasti di luce e dei movimenti, la O. Kurz, A forgotten Masterpiece by L.C., in The Burlington Magazine, LXX(1937), p. 81; M. L. Blumer, Un quadro di L.C. a Notre Dame di Parigi, in Riv. d'arte ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] Nel settembre 1817, partito per Pietroburgo dietro le forti insistenze del console di Russia a Lisbona, fu testimonianza dei contemporanei, le sue realizzazioni sceniche per l'Oberon di K. M. v. Weber (1829), il Flauto magico di W. A. Mozart ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] Cosimo di occuparsi anche della fabbrica del nuovo forte di Grosseto; nell'estate del medesimo anno egli 137 s., 141, 146, 160 s., 163, 166, 168, 171, 184, 222, 227; M.A. Giusti, Edilizia in Toscana dal XV al XVII secolo, Firenze 1990, pp. 87, 95, ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] luce radente, rivelando figure maschili plastiche e forti, le cui fisionomie marcate rimandano alla L. Bandera, G. G., in Pittura a Cremona dal romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Cremona 1990, pp. 67, 304 e ill. nn. 154 s.; La pittura in ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] il primo periodo miceneo, quando fu danneggiato da forti terremoti.
Negli strati inferiori sulla roccia la a. C. è stato trovato nella città (Museo Naz. di Atene 3686; G. M. A. Richter, Kouroi, 2, n. 144).
Karthaia (Καρϑαία) era sulla costa ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...