MEMMO di Filippuccio
G. Neri
Pittore attivo a Siena e a San Gimignano, documentato dal 1288 al 1324.Le prime notizie fanno ritenere M. già adulto nel 1288, quando venne multato a Siena insieme al fratello [...] di Oristano, fino ad allora ritenuto di ambiente pisano. Le forti tangenze giottesche ravvisabili nell'attività di affrescatore di M. convinsero lo studioso a dare per certa un'intensa partecipazione di M. al cantiere di Assisi e a ritenerlo anzi uno ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA (v. vol. Iv, p. 802)
G. Garbini
Gli scavi condotti tra il 1961 e il 1963 dall'inglese D. H. Trump nel sito preistorico di Skorba e quern italiani iniziati [...] in particolare quello di Tarxien, presentano invece forti oscillazioni cronologiche secondo i diversi studiosi, 113-42; XXXIX, 1966-67, pp. 33-53. In particolare: M. Cagiano de Azevedo, Alcune iscrizioni dal Fanum Iunonis melitense, in Rend. Lincei ...
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Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (Κεϕαλληνία; in antico anche Κεϕαλονία, dorico Κεϕαλλά; Cephallenĭa)
D. Levi
La maggiore delle isole Ionie all'ingresso del Golfo di Patrasso, che [...] , mentre nel Medioevo "città di Cefallenia" era chiamato il forte S. Giorgio. Gli abitanti di C., di ceppo e parlata . Il primo passo per la conquista romana fu la spedizione del console M. Fulvio Nobiliore (189), che, con l'aiuto della Lega Achea, ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] -321; C. Quattrini, ibid., p. 417; C. Travi, Il Trecento, in Pittura a Como e nel Canton Ticino dal Mille al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1994, p. 18; F. Moly-Mariotti, G. di B., in Enc. dell'arte medioevale, VI, Roma 1995, pp. 712-714; U ...
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Ain Tounga
N. Duval
Aïn Tounga (lat. Tignica, Thignica)
Località della Tunisia settentrionale il cui nome deriva da quello della sorgente che determinò l'ubicazione dell'antico agglomerato (nella prov. [...] una superficie di ha 0,38, è un esempio di costruzione di medie dimensioni (i lati lunghi misurano m. 90), più importante dei forti quadriburgia, ma in nessun caso una 'città ridotta' come ne esistono altrove (Tebessa), né una grande cittadella, come ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] '500 probabilmente autografo, come rivelano le forti similarità di scrittura con la Gratulatio ( distretto, Cividale 1899, pp. 289, C-CII; P.S. Allen - H.M. Allen, Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami denuo recognitum et auctum, Oxonii 1906, ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] effetti illusionistici. L'ardimento delle forti contrapposizioni cromatiche e qualche precorrimento 48, pp. 51 s.; A. Puerari, La pinacoteca di Cremona, Cremona 1951, pp. 77 s.; M. Gregori, Traccia per C. B., in Paragone, IV (1953), 37, pp. 3-18; G. ...
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LIER
M. Mees
K. Mulier
(franc. Lierre)
Città del Belgio, nella regione di Anversa, situata alla confluenza dei due rami del fiume Nèthe.L'origine dell'insediamento viene associata a s. Gummaro (665-715 [...] dal sec. 13° e in particolare nel secolo successivo una forte crescita economica e una nuova espansione demografica. Nell'area del [Atlante storico delle città del Belgio. L.], a cura di A. Verhulst, J.M. Duvosquel, Bruxelles 1990.M. Mees, K. Mulier ...
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MYKERINOS (Mn-k'w-r‛ "sono stabili i Ka di Rē‛"; Μενχέρης, Μυκερῖνος)
A. M. Roveri
Figlio di Kheops (Herodot., ii, 129; Diod., i, 63) o di Khephren (Pap. Westcar, tav. ix, l. 14) fu uno degli ultimi [...] n. 40705, Bruxelles n. E 3074, Boston n. 09203), di cui solo quella del Cairo appartiene certamente a M., mentre si sollevano forti dubbî per le altre due, soprattutto per quella di Boston che alcuni attribuiscono a Shepseskaf.
Come per i ritratti di ...
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ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] 1529.
La pittura di A. dimostra chiaramente i forti influssi subiti da parte di tutti gli artisti senesi the Cinquecento in Siena, in Art in America, XXXI (1943), pp. 63-65; M. Meiss, Painting in Florence and Siena...,Princeton, N. J., 1951, p. 121 n ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...