Arte
Scultura che rappresenta una figura umana dalla testa al petto, senza le braccia. Le maschere funerarie egizie, di materiale vario (cera, cartapesta, legno), che venivano innestate sulle mummie e [...] b. è presente in tutto l’ambito europeo.
Nell’arte moderna M. Rosso concepì il b. come frammento della visione reale, immerso una doppia serie di fori sul davanti o sul dietro per farvi scorrere forti lacci con cui stringere e assottigliare la vita. ...
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Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, [...] lo studio di M. Preti, G. Lanfranco, P. da Cortona; si giunge così alle grandi opere barocche della prima fase, che uniscono alla grande sensibilità cromatica e luministica una maggiore solidità volumetrica, sottolineata dai forti contrasti tra ombre ...
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Pittore e incisore (Monguelfo 1698 - Vienna 1762). Allievo di G. Alberti, completò la sua formazione a Venezia; grazie alla protezione del vescovo di Gurk poté poi soggiornare (1723-26) a Napoli, a Roma [...] l'arte di F. Solimena, S. Conca, A. Pozzo, G. M. Crespi. In rapporto con nobili famiglie e alti prelati, ottenne importanti una componente chiaroscurale e cromatica veneziana che dai toni forti delle opere giovanili giunse a toni argentei e freddi. ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] ad alcune categorie comuni, sono state così riconoscibili nelle loro forti differenze, al punto che, più che a una competizione Città e luoghi. Materiali per la città rimossa, Roma 2004.
C.M. Martini, D. Tettamanzi, F. Riva et al., Dalla città ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] lungo due direttrici: una che è propria del Dadaismo, dalla forte connotazione ideologica, di negazione di tutta l'a. anche d 'e fatto, talvolta ''guidato''), atto col quale, a partire da M. Duchamp, si delibera l'attribuzione di status di opera d'a. ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] questo è davvero un falso problema, connotato da un forte ideologismo, dal momento che l'unico criterio che di volta Viterbo 1991, pp. 289-312; C. James, C. Corrigan, M.C. Enshaian, M.R. Greca, Manuale per la conservazione e il restauro di disegni ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] degli Oschi, a cura di E. Campanile, Roma 1985, pp. 55-65; M. Cristofani, ibid., pp. 21-34; B. d'Agostino, in Annali Ist. ; R. Pane, L. Cinalli, G. D'Angelo, R. Di Stefano, C. Forte, S. Casiello, G. Fiengo, L. Santoro, Il centro antico di Napoli, 3 ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] compattezza; lo sbraccio tuttavia è maggiore (può arrivare agevolmente a 20 m); è impiegata per lo scavo in terreni fangosi o sott'acqua, e precompresso in ponti ordinari e per altezze non forti sul piano di campagna, si adoperano spesso centinature ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Ancor più, nel Basso L., si riscontra la forte crisi del sistema frusinate, il cui reddito pro capite in BC, 91 (1986), pp. 721-36; 93 (1989-90), pp. 246-55. Via Tiburtina: M.P. Muzzioli, S. Cecchini, in AL, 3 (1980), pp. 93-96; G. Messineo et al., ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] e a Silverstein, il governatore G.E. Pataki, il sindaco M.R. Bloomberg, altri politici come l'ex sindaco R. Giuliani, 'ultimo, molto attivo in Europa, ha anche lasciato una forte impronta didattica essendo stato a lungo a capo della Graduate School ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...