GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] ravvisò nella decorazione dei portali della cattedrale d'Assisi forti affinità con la corrente comasco-pavese, appena mitigate Locatelli Paolucci, Chiesa cattedrale di Assisi intitolata a S. Rufino v.m., in L'Apologetico, I (1864), pp. 529-543; A. ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] di Palermo, dove presentò La notte (che rivela forti suggestioni simboliste), L'albero e Cose (ubicazione nel '900, Catania 1988, pp. 67, 92, 96 s., 128, 180; M. Venturoli, M. G., Napoli 1988; Pittori siciliani dell'800 e del primo '900 (catal., ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] decorazioni, edifici contemporanei di Pietroburgo. Tipiche le forti suggestioni romantiche, ottenute sottolineando i valori luministici. Leningrad-Moskva 1957, pp. 130 s. con ill.; M. V. Davydova, Teatral'no-dekoracionnaia i dekorativnaja žipovis' ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] una notevole attenzione verso quel "realismo a forti tinte", che sarà caratteristica costante di tutta . Foscarini, V. G. architetto e scultore, in Fede, III (1925), p. 136; M. Paone, Sculture del G. e dipinti dell'Elmo e del Tiso in Lecce ed in Campi ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] è mai descrittiva (Passamani, 1988): i colori sono ora forti e smaltati, ora più chiari e tenui; vi si riconosce G. D., in La natura morta inItalia, Milano 1989, I, p. 304; M. Carminati, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, p. 706; ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] impianto prospettico, presentano volumetrie scandite da forti chiaroscuri e da gamme cromatiche limitate. Gli artisti modenesi alla Biennale di Venezia: 1895-1993 (catal.), a cura di M. Fuoco, Modena 1993, pp. 40 s.; Maestri del Venturi. Per una ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] Boccazzi, Antonio da Trento incisore, Trento 1962; H. Zemer, L'eau-forte a Fontainebleau. Le rôle de F., in Art de France, IV of the Renaissance and Baroque, Boston 1989, pp. 27 ss.; M. Monarca, in Giulio Romano et et delineavit (catal.), a cura ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] per una pittura cupa, drammatica, dai forti impasti cromatici, ancora legata al verismo meridionale 296, 325, 331, 344; Secessione romana 1913-1916, a cura di R. Bossaglia - M. Quesada - P. Spadini, Roma 1987, pp. 17, 40 s.; P. Pallottino, Storia ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] dovette tornare e lasciare la pratica attiva dell'arte (aveva avuto forti dissapori con l'architetto e l'economo dei lavori di pietre Firenze 1977, pp. 251 s., nn. 190 s., ill.; A. M. Giusti, in La cappella dei principi e le pietre dure a Firenze, ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] nell'area fiorentina trova i migliori e più forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital. viventi, Firenze 1887, p. 171;M. Dezzi Bardeschi, Le magnifiche sorti e progressive, Firenze 1972, sub voce; S. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...