GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] S. Giacomo che libera Ermogene al Kimbell Museum di Fort Worth, le Esequie della Vergine al Philadelphia Museum of il Beato Angelico, ibid., LXXIII (1956), 4, pp. 218-220; M. Salmi, Il Beato Angelico, Spoleto 1958; L. Berti, Miniature dell'Angelico ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] (1967) e Romano (1982), fino alle precisazioni recenti di M.T. Binaghi Olivari, G. Bora, P.C. Marani, C. Quattrini e altri, concordi nel rilevare, almeno a partire dal 1507, un forte ascendente sull'artista dell'opera di B. Zenale e del Bramantino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] di chiara individualità, ognuna dotata di relazioni ben più forti con le altre discipline (nel caso dell’ultima, ad vol., Atlante, a cura di L. Gambi, Torino 1976.
L. Gambi, M.C. Gozzoli, Le città nella storia d’Italia: Milano, Bari 1982.
Geografia e ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] il legame con la Madonna di Arezzo è ancora molto forte. C'è poi il S. Leonardo (Riggisberg, Benedictis, P. L. e la miniatura, in Studi di storia dell'arte in onore di M. Gregori, Milano 1994, pp. 21-25; Id., in Enc. dell'arte medievale, VII, ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] ostacolo per l'anima, innescando un modo di pensare talmente forte da portare la prassi cristiana d'Occidente circa il valore tesi si dimostra anzi di valido aiuto alla corrente scettico-fideista di M. E. Montaigne, P. Charron, B. Pascal, che pone l ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] il se sent encore fort bien car il est de complexion fort amoureuse; est enim libidinosus e testi, a cura di C. Muscetta, V, 1, Bari 1974, p. 269; M. L. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella scuola di Padova, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] 1922 al 1966, Milano 1968, p. 215). La madre Anna Bumiller (m. 1911), di origine tedesca, donna colta, pianista, gran lettrice di di mugnaio sulle rive ferraresi del Po. In quest’uomo forte e ostinato, di poche parole e di sano criterio, arguto ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] da lui spesso ripetuta, per cui bisognava esser forti se, si voleva esser ricchi, e non viceversa ss., 293, 313 s., 341, 389 s., 395; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, Torino 1936-1941, II, pp. 243, 256; IV, pp. 270, 319 s ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] : non sempre preciso e puntuale, aveva però assai forte il senso dell'impegno e dei sacrifici occorsi per , Milano-Napoli 1937, ad Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, III, Torino 1936, p. 93; XI, ibid. 1943, ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] e della Camera imperiale (ove più forti s'annidavano le resistenze alla condotta del ; Histoire d'Emeric comte de Tekell ..., Cologne 1693, pp. 147, 195 s., 233; R. M. Filamondo, Il genio bellicoso di Napoli..., I, Napoli 1694, pp. 54-73; G. B. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...