Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] ma verosimilmente da una lotta di lungo periodo. La figura di M. Z. emerse dopo che Jiang Jieshi, nuovo leader del M. Z. su una linea antiburocratica che privilegiava l'agricoltura generò forti opposizioni nel partito e nello stato, alle quali M ...
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Doge di Venezia (n. 1436 - m. 1523); sostenitore di alleanze con l'Impero e con la Francia, si attirò forti ostilità, e i suoi avversarî colsero l'occasione di una sconfitta inflittagli dai Turchi (1499) [...] a Zonchio (od. Navarino) per colpirlo severamente privandolo d'ogni ufficio: era infatti "generale da mar" e procuratore di S. Marco. Si ritirò allora a Roma presso suo figlio, il cardinale Domenico, difendendo ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] Western, piroscafo a ruote senza ausilio di vele (scafo di legno, misure in m: 71,92×17,78×4,88; 1440 t; potenza indicata 300 kW; velocità resistenza e anche acciai speciali legati, purché con forte allungamento e di facile lavorazione anche a caldo. ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] la Francia aveva progettato di congiungere con una linea di forti Québec con New Orleans. La minaccia per le colonie di A. Grandbois, e di Le vierge incendié (1948) di P.-M. Lapointe e, ancor più, nel manifesto del movimento surrealista Refus global ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] del Tauro a S, ha un’altitudine media sui 1000 m s.l.m.; l’omogeneità della regione è interrotta a S dalla presenza (1955).
A partire dal 1955 le crescenti difficoltà produssero un forte malcontento; il governo fu rovesciato nel 1960 da un colpo di ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] inarrestabile.
Nell’arco di cinquant’anni, la forte personalità di Verdi, la sua lucida determinazione, Degrada, catalogo della mostra (Milano, Palazzo Reale), Milano 2000, p. 5.
3 M. Conati, Il sistema teatrale, in Giuseppe Verdi: l’uomo, l’opera, il ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] al nuovo contenuto e colorirli di un umorismo con forti venature grottesche (Lumie di Sicilia, 1910; Pensaci luce l'ed. post. di tutte le Opere di L. P. a cura di M. Lo Vecchio-Musti (6 voll., 1957-60), comprendente anche un vol. di Saggi, poesie ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] la conobbero direttamente); la sua perdita è per noi una delle più gravi per la conoscenza del mondo romano. Tuttavia forti riflessi se ne colgono in tutta la tradizione erudita antica, che largamente ne dipende. Attorno a essa si raccoglievano altre ...
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Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] petits journaux" e pubblicando alcuni romanzi a tinte forti, che però non firmò. Tentò anche varie imprese , le sue relazioni non sempre felici con M. me de Berny, con M. me d'Abrantès, e poi con M.me de Castries, lo portarono a riconoscere la ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (n. Milano 1940). A lungo dirigente della CGIL, iscritto prima al PSIUP e poi al PCI, nel 1991 aderì al PDS, da cui uscì due anni dopo per aderire al PRC, di cui è [...] infinita (in collab. con A. Gianni, 2002); Nonviolenza. Le ragioni del pacifismo (in collab. con L. Menapace e M. Revelli, 2004); L'Europa delle passioni forti (in collab. con A. Gianni, 2005); Io ci provo (in collab. con C. Rossi, 2005); La città ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...