Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] o. domestico) è un albero alto di norma da 4 a 10 m, con rami lisci, foglie sempreverdi, lanceolate, di un verde caratteristico di e i geli danneggiano le parti più giovani e, se sono forti, anche i rami e il fusto, determinando screpolature e cancri ...
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botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] ciclonica e sono costituiti di sottili aghi di ghiaccio; sono nubi alte (quota media 9000 m) e le loro forme ritorte e arricciate sono dovute ai forti venti dell’alta troposfera.
Il cirrocumulo si presenta come una distesa di masse globulari bianche ...
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Nome comune delle Conifere appartenenti al genere Larix, della famiglia Pinacee. Sono alberi con foglie caduche, aghiformi, sottili, isolate sui macroblasti, a ciuffi di 20-40 sui brachiblasti; i coni, [...] diffuso nelle Alpi e nell’Europa centrale e orientale. Può raggiungere i 40 m di altezza e un’età di 600 anni. È di facile acclimatazione; e flessione è elevata, pari a quella dei legni più forti quali quercia, rovere, betulla ecc. È più duro dell’ ...
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Nome comune di varie piante del genere Capsicum, e in particolare di Capsicum annuum (v. fig.) della famiglia delle Solanacee, e del loro frutto. Capsicum annuum è un’erba alta fino a 1 m, glabra, con [...] o costoluta, di colore bianco, rosso, giallo-aranciato, giallo, violetto.
Le varietà del p. si raggruppano in acri (o forti) e dolci. Sono dette peperoncino le varietà di p. con frutti piccoli e molto piccanti. Polverizzato, costituisce il pepe rosso ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...]
Bibl.: J. A. Bassham, Regulation of photosyntetic carbon metabolism, in Proceedings of the IInd International Congress on photosynthesis, a cura di G. Forti, M. Avron e B. A. Melandri, vol. III, L'Aia 1972; C. C. Black, G. E. Edwards, R. Kanai, H. H ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] d'ogni archetto si legano a un terzo filo superiore, alto circa m. 1,70 da terra. In questo sistema non ci sono speroni. I fertilità dei terreni, assume uno sviluppo grandissimo e può dare forti produzioni, ma di qualità ben diversa da quella che s ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] dati a favore della caduta di questo asteroide, ma vi sono forti dubbi che questa sia stata la causa della grande crisi cretacea: ipotesi degli impatti si accorda, tuttavia, con le conclusioni di D.M. Raup e J.J. Sepkoski, per i quali i principali ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] riportano arrossamenti, pustole, e se ingeriscono le bacche hanno forti bruciori alla bocca, alla laringe, vomito e anche la california o di Salvia leucophylla per un raggio di 1 ÷ 2 m non cresce erba, non per scarsità di acqua o di sostanze nutrienti ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] studiosi ed è alla base delle considerazioni di una forte corrente di pensiero che si riconosce nei primi York 1972 (tr. it.: I limiti dello sviluppo, Milano 1972).
Mesarović, M., Pestel, E., Mankind at the turning point: the second report to ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] La zona chiamata quechua si localizza tra i 2200 e i 3500 m ed era abitata dalla maggior parte della popolazione di epoca preispanica. Era per impedire alla terra di essere erosa durante le forti piogge. Nei terrazzamenti di tipo pirca, l'uomo ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...