asintotico
asintòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di asintoto] [LSF] (a) Di ciò che tende ad avvicinarsi sempre più a qualche cosa, senza mai raggiungerla o coincidere con essa. (b) Con signif. affine, il [...] assenza di forze resistenti al moto. ◆ [FSN] Libertà a.: proprietà della teoria delle interazioni forti per la quale la costante d'accoppiamento forte decresce con il logaritmo dell'energia, al crescere di questa: v. cromodinamica quantistica: II 67 ...
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contrasto
contrasto [Der. di contrastare, dal lat. comp. di contra "contro" e stare] [LSF] Termine inizialmente introdotto nell'ottica per indicare la differenza della sensazione visiva tra zone più [...] ottico dall'oggetto stesso rispetto al cammino di raggi vicini: → microscopio: M. a contrasto di fase. ◆ [BFS] [OTT] C. di immagini ecc.), è il rapporto tra l'ampiezza dei segnali più forti e quella dei segnali più deboli o, equival., la differenza ...
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mesone
mesóne [Der. di meso- con il suff. -one di particelle] [FSN] Termine introdotto inizialmente (1937-47) per indicare particelle instabili con massa intermedia tra quella dell'elettrone e quella [...] instabili soggette alle interazioni forti (adroni) con numero m. attualmente (1996) noti, cioè dei m. leggeri privi di sapore (m. š, η, ρ, ω, ecc.), m. strani (m. K), m. con charm (m. D), m. con botton (m. B), m. cc- (m. ηc, J/Ψ, ecc.), m. bb- (m ...
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associato
associato [agg. e s.m. Der. del part. pass. associatus del lat. associare, da socius "socio"] [LSF] Qualifica indicante generic. una relazione con altro ente. ◆ [FSN] Produzione a.: ipotesi [...] ; secondo tale ipotesi esse sono dotate di un numero quantico S, di stranezza, che è conservato dalle interazioni forti, per cui devono essere sempre prodotte in associazione con altra particella, la cui stranezza sia opposta alla loro; così ...
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orografico
orogràfico [agg. (pl.m. -ci) Der. di orografia] [GFS] Carta o.: carta geografica nella quale i rilievi montuosi sono messi in risalto con accorgimenti particolari, quali tratti forti, tratteggi, [...] ombreggiature, coloriture altimetriche (verde per le pianure e toni di marrone in proporzione all'altitudine). ◆ [GFS] Nube o.: nella meteorologia, nube prodotta dall'ascesa dell'aria lungo il pendio ...
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cromodinamica
cromodinàmica [Comp. di cromo-, con allusione al numero quantico di colore, e dinamica] [FSN] C. quantistica: teoria quantistica dei campi, di gauge non abeliana, avente come campi fondamentali [...] intuizioni, è la teoria che dagli anni '70 è ritenuta capace di spiegare le interazioni forti tra particelle elementari. Il nome le fu dato da M. Gell-Mann, in analogia con l'elettrodinamica quantistica, essendo la teoria basata sul grado di ...
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muone
muóne [Der. del nome della lettera gr. mu con il suff. -one di particelle] [FSN] Particella elementare, di spin 1/2, detta anche, per ragioni storiche, mesone μ, non soggetta a interazioni forti, [...] della famiglia dei leptoni; ha massa pari a circa 207 volte la massa dell'elettrone e può avere carica positiva (m. positivo, μ+) o negativa (m. negativo, μ-), in valore assoluto pari alla carica dell'elettrone: v. muone. ◆ [FSN] Decadimento del ...
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semileptonico
semileptònico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di semi- e leptonico] [FSN] Processo s.: processo governato da interazioni elettrodeboli nel quale intervengono sia leptoni (elettroni, muoni, tauoni [...] e i corrispondenti neutrini), sia adroni, cioè particelle con interazioni forti; sono tali, per es., i decadimenti beta del neutrone o di particelle strane. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...