Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] . L’amicizia sorta tra i due fin dal 1707 diede un forte impulso agli interessi di Maffei per la filosofia naturale. In quest’ diverse parti della Toscana, 6 voll., Firenze 1751-1754.
G.M. Della Torre, Storia e fenomeni del Vesuvio, Napoli 1755.
G ...
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Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] di circa 12 km in tre mesi, alla media di 4,6 m all'ora, invadendo completamente la valle di Kutiah e minacciando i villaggi fa, e terziarie) e rappresentano il risultato di un forte metamorfismo di graniti e altre rocce intrusive. I terreni ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] per apparato scientifico a quella di Giovanni Filopono (m. 567 ca.), il maestro neoplatonico di Alessandria. L , che serve a dilaniare le vittime, e gli artigli lunghi e forti. Gli uccelli domestici mangiano a volte erbe e chicchi di cereali. ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] più alta, è addirittura la montagna più alta del mondo (8.848 m). Gli Appennini, invece, sono una catena montuosa molto più corta, lunga ad avvertirli, ma circa una ventina ogni anno sono forti e disastrosi. Solo una volta, in Cina, si riuscì ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] distinzione fra Inghilterra e Sicilia a quell'epoca.
I governi forti di Enrico I, fino al 1135, e di Enrico Y. 1965).
Su Isabella moglie di Federico:
Annales Colonienses e Annales Marbacenses, in M.G.H., Scriptores, XVII, a cura di G.H. Pertz, 1861.
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Montagne e catene montuose
Katia Di Tommaso
La metà più alta della Terra
Rispetto alle dimensioni della Terra, anche le montagne più alte sono come minuscole rughe. Tuttavia il fatto che circa metà [...] rispetto all’area immediatamente circostante. Tra questi due valori possono esserci differenze molto forti: una montagna di 6.000 m s.l.m. (altitudine) che sorga da un altopiano di 3.000 m, come accade in Tibet o sulle Ande, ha un’altezza relativa di ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] fine dell’impero sovietico. L’idea d’Europa, l’aveva scritto M. Bloch alla metà degli anni Trenta, è una sorta di «nozione di questa storia dell’Europa non stava affatto nelle brevi, forti pagine di Senghor, ma nella fiducia di trovare nella storia ...
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MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] ibid.). L'opera del 1516 presenta, invece, forti analogie di contenuto con il planisfero di Fano, quale si rimanda per l'elenco aggiornato e l'ubicazione delle opere del M.); Id., La cartografia nautica mediterranea dei secoli XVI e XVII, Genova 2000 ...
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Caucasica, Regione
Claudio Cerreti
Una catena di monti, un intrico di genti
Pochi altri luoghi della Terra hanno conosciuto un andirivieni di popolazioni, lingue, religioni, un mutamento di confini [...] quasi tutta al disopra dei 2.000 m di quota, la sua cima più alta, l'Elbrus, arriva a 5.642 m (se si considera europea la regione come l'arabo; infine mongole, come il calmucco. Molto forte è anche la mescolanza delle religioni, che come le lingue ...
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Bangla Desh
Katia Di Tommaso
Terra di acque e di povertà
Il Bangla Desh è uno Stato giovane e poverissimo, con una popolazione enorme, una terra con poche risorse ed esposta ai rischi delle alluvioni, [...] della regione del Bengala: una pianura alluvionale alta meno di 90 m, salvo nella regione collinare di Chittagong, a sud-est; la colpi di Stato militari.
Le differenze sociali sono molto forti: quasi tutta la popolazione ha un reddito bassissimo e ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...