Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] creazione letteraria, cospargendola di "tutti i più forti olezzi della letteratura secentesca", ed arrivando a produrre . Le Muse Napolitane sono state ristampate, con note e introduzione, da M. Petrini, in Studi secenteschi, III (1962), pp. 107-84.
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] l'ho detto", Opere, II, p. 449). Dall'altro, è forte nel L. (che ostenta frequentemente la più completa indifferenza, quando non (Poemi e liriche, Torino 1960; Teatro e favole, ibid. 1961), M.J. Lermontov (Liriche e poemi, ibid. 1963), N.V. Gogol ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] nuova geografia dell’esperienza magistrale dopo il forte accentramento della politica scolastica di epoca fascista. , riscritta per i bambini, per i giovani… per tutti, a cura di M. Lodi, Drizzona 2008).
Mario Lodi morì, al termine di una lunga e ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] Gregorio VII osteggiato dai gallicani, attribuivano i nomignoli di "M.lle Constitution" e di "M.lle Légende": il B. era divenuto, insomma, per molte perplessità nella corte romana e le più forti opposizioni si espressero attraverso le pressioni sul ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] l'addobbo di corte" (p. 641). Dove si sente forte l'impronta del ragionamento e della passione che animavano il trattato A. Aleardi, Due parole di commemor. sopra P. E., Firenze 1873; M. Villareale, Della vita e delle opere di P. E., Palermo 1873; ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] ricorda molto nelle quattro strofe i canti guerreschi di Bertran de Born, come il famoso Be.m platz lo gais temps de pascor, da cui deriva immagini forti e vivide ispirate alla guerra e alla bellezza della battaglia, mentre nella seconda parte si fa ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] il senso e la prospettiva storica, ma in cui sono forti visioni di vicelide bibliche, quadri ispirati di nature vergini ed disavventure della poesia aleardiana si potrebbero controllare m uno studio specifico anche attraverso le disarmonie dello ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] cui popolarità ebbe origine e alimento politico nel periodo di forti tensioni nazionalistiche che va dalla terza guerra d'indipendenza , Gedichte, a cura di P. Wapnewski, Frankfurt a.M. 1990; M.V. Molinari, Le stagioni del Minnesang, Milano 1994; F ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] L’esercito, la bandiera, l’onore militare, una forte idealità patriottica e civile, i valori che si - L. Volpicelli, Il fanciullo (dai sei ai dodici anni), Torino 1961; M. Raicich, Di grammatica in retorica, Roma 1996; G. Parlato, La sinistra ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] piano di una narrazione scarna, ma a tinte forti, con accoltellamenti e vendette.
Senza abbandonare le 1946, pp. 239-248; F. Sarazani, Vita di C. P., Roma 1957; M. Aurigemma, P. prosatore, Roma 1959; L. Felici, Il romanesco di P., in Il ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...