Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] sole vince ogni capacità dell'occhio umano, anche se forte e, in modo ancora maggiore, quella di un 283-5; A. MELLONE, De Causis , in ED, II, pp. 327-9.
[60] Cfr. M. CRISTIANI, Dionigi l'Areopagita (Pseudo), in ED, II, pp. 460-2.
[61] Cfr. pp. 222 ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] a Socrate240 e Fozio241; nello specifico vi sono forti legami tra v.C. e quel particolare tipo d 59 e IV 41. Si può approfondire la questione con la lettura di G.J.M. Bartelink, Μισόκαλος, epithète du diable, in Vigiliae Christianae, 12 (1958), pp. ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] sue Scholae, una sorta di abbozzo di enciclopedia generale con forti intenti didattici. Inoltre, è noto che taluni suoi seguaci , Sansoni, 1958.
Nauwelaerts 1963: Nauwelaerts, Marcel A.M., Rodolphus Agricola, den Haag, Kruseman, 1963.
Noreña 1970 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] sic, nisi impedimentum sit a parte aquarum, sicut forte est. Nec tamen credendum quod ibi habitet aliquis, du Quodlibet?, in «Revue du moyen age latin, 1946, pp. 405-14; M.-D. CHENU, Introduction à l'étude de Saint Thomas d'Aquin, Paris, Vrin, ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] indicati da giunture verbali del tipo di queste: «egli non m'intervenisse come...», «ho paura che egli non v'intervenga come...»,« alle abitudini mondane e galanti del petrarchismo. Eppure troppo forte è la fiducia nella storia da parte del Da Porto ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] era «du vivant de ceulx qui l'ont cogneu fort mondain et ambitieux», aggiungendo poi che «si on . Sui rapporti tra il cardinal Farnese e la compagnia di Gesù, si veda M. SCADUTO, Storia della compagnia di Gesù in Italia. L'epoca di Giacomo Lainez ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] rende il cuore barbaro e crudele, non valoroso e forte, come fa quella cristiana, che promette non una p. 211, e in quella Venetia 1565, p. 115r. Su Flavio Ablabio si vedano RE I.1, M. Wellmann, s.v. Ablabius, c. 103; PLRE I, s.v. Sabinus 3, pp. 3-4; ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] ‘debole’ a un testo presunto originario, e di un’identità ‘forte’ a ciascuna riscrittura» (ivi, p. 808).
20 «La légende, cit., p. 429.
62 Evagr., h.e. III 40-41, su cui M. Amerise, Il battesimo di Costantino il Grande, cit., pp. 103 segg.
63 Su ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] l'intera società, viene sottomessa a un potere infinitamente più forte che non è più solo di Stato, ma anche di partito e G. de Staël e applicata poi da H. Taine, O.-J. Proudhon, J.-M. Guyot, C. Lalo, ecc. (v. Leenhardt, 1967; v. Clark, 1978). In ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] in volgare ‒ appaiono orientati verso una retorica di forte impronta giuridica e concreta, che forse non spingeva verso XV-CCXXVIII.
Alberto di Stade, Annales Stadenses, a cura di I.M. Lappenberg, in M.G.H., Scriptores, XVI, 1859, pp. 271-374.
L ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...