Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] un personaggio che certo fu suggestionato dall’arte grafica di Depero (M. Bussagli, Il Signor Bonaventura e Depero. Un’avventura futurista, dalla fine del 19° secolo, l’uso di immagini forti, anche scioccanti, l’abbandono della rima in favore dello ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] alcuni poemi francesi. Altra cesura molto rara è quella mediana, con la 5a forte: P1 P2 P3 P4 P5+ P6 | P7 P8 P9 P10+(s) oppure c7, a7 b7 c7; d7 d7 e7. e7 (g)f5+6 f11 (Percivalle Doria, Amore m'ave priso) e la rima f in a11 b7 c11, a11 b7 c11; c7 d7 d7 ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] italiano, proprio per questo ècondotta a pronunciare forti riserve sul contenuto morale di quell'opera Russo, L'Orfeo del P., in Belfagor, VIII (1953), pp. 269-281; M. Novaro, L'Orphei tragoedia e la Questione della sua attribuzione, nel vol. misc. ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] pretendeva dal re di Napoli il pagamento di un forte censo in denaro per investirlo del titolo, e Ferrante su G. P., Napoli 2004); E. Percopo, Vita di G. P., a cura di M. Manfredi, Napoli 1938; G. Ferraù, P. critico, Messina 1983; G. Parenti, «Poëta ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] quattro apologhi (L'asino, Le pecore, La lega dei forti, La gatta e il topo, che "narrano" - nei la nota critico-biografica di G. Petronio, nell'Antol. della lett. ital.,a cura di M. Vitale, IV, 1, Milano 1967, pp. 145-147. Per una visione d'insieme ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] natura, della nostra stessa fisicità:
Viva mirarti omai
nulla spene m
s’allor non fosse,
allor che ignudo e solo
per novo una negatività (disvelamento e fine delle illusioni e dei «forti errori»), dall’altro, sotto l’aspetto del sentimento poetico, ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] della Repubbl. Cisalpina, Pesaro 1798), contiene forti espressioni contro il potere temporale dei papi, Marche, in Le Marche nella rivoluz. del 1831, Macerata 1935, pp. 1-25; M. Petrini, La rivoluz. a Pesaro, ibid., pp. 27-48; più sporadici accenni ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] inserite da Lb1 siano tutte di autori siciliani è un forte indizio, l'unico a nostra disposizione, a favore della Le mani e le scritture del canzoniere Vaticano (pp. 25-41), M. Palma, Osservazioni sull'aspetto materiale del canzoniere Vaticano (pp. 43 ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , 1981, p. XXX, accolto con forti perplessità dalla recensione di Marcello Ciccuto in L. e la tradizione allegorica medievale, in Dante e le forme dell'allegoresi, a cura di M. Picone, Ravenna 1987, pp. 43-58; Ch.T. Davis, B. L. e Dante, ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] nel mondo giuridico americano. Nel frattempo, forti di una ricca tradizione ermeneutica giuridico-letteraria and literature (1925), in Selected writings of Benjamin Nathan Cardozo (a cura di M. E. Hall), New York 1947.
Derrida, J., Force de loi: ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...