GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Plauto. Queste prime prove letterarie si intrecciano subito con forti interessi politici. All'ordine del giorno in quel giro incarico in Curia, grazie all'interessamento dei cardinali Aldobrandini e M.A. Maffei. Giunto a Roma, nell'ottobre fu nominato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] delle Quartine del celebre matematico e poeta persiano Omar Khayyam (m. 1124 ca.) fatta da Gabrieli è un pregevolissimo saggio di politica, Fulvio Tessitore individuava nel metodo di Gabrieli forti (e peraltro autoriconosciuti) influssi di Croce – e ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] proseguimento degli anni motivo di turbolenza e di forti contrasti interregionali - G. si interessò a questi G. Marini, Degli archiatri pontifici, II, Roma 1784, pp. 176-178; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studj di Roma, I, Roma 1803, pp. ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] e sconosciuti alle edizioni precedenti; i forti indizi d'una riorganizzazione del materiale G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 337-344; D.M. Federici, Istoria de' cavalieri gaudenti, I, Venezia 1789, pp. 328 s.; S ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] in un senso "umanistico" ad attingere dai forti e giusti esempi antichi lo stimolo per le G. Persico, Il Petrarca a Napoli, in Napoli nobilissima, XIII (1904), pp. 113-120; M. Vattasso, 1904 (e v. le rec. del Mascetta-Caracci, in Rass. crit. d. lett ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] della capitale (tra i quali P. Molinari, R. Forti, G. Valdarchi), che fu troncata da una vasta ondata 292, 300, 309, 34, 318, 328, 346; P. Bufalini, L'opera di M. A. per la libertà dell'Italia per il rinnovamento della cultura e per il socialismo ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] Napoli, per i tipi di Sisto Riessinger, fra il 1470 e il '71 (vedi M. Fava, in Rivista delle biblioteche e d. archivi, IV [1893], pp. 45 s Il gusto per il linguaggio municipale e per le forti tinte realistiche, contrassegni tipici dello stile del D., ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] successo, soprattutto in ambiente alessandrino, incontrò anche forti opposizioni, che per altro, come evidenzia il ’edizione Ziegler, pp. XXXI segg.
11 Per dettagli in proposito rinvio a M. Simonetti, Esegesi e ideologia, cit., pp. 324 segg.
12 Non si ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] testimonianze che accreditano questo finale a tinte forti: un breve accenno contenuto nella pressoché G. Viroli, L'opera e il soggiorno di G. Vasari a Rimini e l'abate riminese G.M.F., in La Romagna, s. 2, V (1908), pp. 511-541; A. Tosi, Alcune ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] . Il libro uscì in versione integrale, nonostante le forti pressioni di Le Monnier in favore di lunghi tagli. e ricordi intimi, Firenze 1911, p. 125; Annali del teatro italiano, a cura di M. Ferrigni, I, 1921, pp. 142, 203, 313; II, ibid. 1923, pp. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...