Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] terrestre (5,52 g/cm3). L’accelerazione di gravità alla superficie è 1,63 m/s2, cioè ∼1/6 di quella terrestre. La velocità di fuga è 2, l’argo, il cripto e lo xeno) è soggetta a una forte escursione giornaliera (da ∼500.000 atomi/cm3 durante la notte ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] e 24 °C sulla costa. Foreste variegate (temperata sopra i 2000 m, tropicale sempreverde a quote inferiori, ma con non meno di 2000 mm di mortalità ancora elevato (superiore al 12‰) e una forte emigrazione (0,2%): ne è risultata una brusca frenata ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] G. fa sì che l’accelerazione di gravità sulla sua superficie sia ∼25 m/s2 (2,5 volte quella sulla Terra) e che la velocità di fuga moti verticali, nell’atmosfera di G. vengono osservati forti venti orizzontali con velocità che possono superare i 300 ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] decorativi. A partire dagli anni 1980, un forte movimento culturale ‘berberista’, attivo principalmente in al-Ḥ. Ibn Haddūqa. Tra gli autori algerini di lingua araba, il poeta M. al-‛Id, gli scrittori Ṭ. Waṭṭār (Dukhkhān min qalbī «Fumo dal mio ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] al nuovo contenuto e colorirli di un umorismo con forti venature grottesche (Lumie di Sicilia, 1910; Pensaci luce l'ed. post. di tutte le Opere di L. P. a cura di M. Lo Vecchio-Musti (6 voll., 1957-60), comprendente anche un vol. di Saggi, poesie ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] la conobbero direttamente); la sua perdita è per noi una delle più gravi per la conoscenza del mondo romano. Tuttavia forti riflessi se ne colgono in tutta la tradizione erudita antica, che largamente ne dipende. Attorno a essa si raccoglievano altre ...
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Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] petits journaux" e pubblicando alcuni romanzi a tinte forti, che però non firmò. Tentò anche varie imprese , le sue relazioni non sempre felici con M. me de Berny, con M. me d'Abrantès, e poi con M.me de Castries, lo portarono a riconoscere la ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] conferenze. Nel 1918 a Berlino il Club Dada ebbe forti inclinazioni rivoluzionarie, con R. Huelsenbeck, R. Hausmann, e altri. A New York A. Stieglitz promosse l’incontro tra artisti come M. Duchamp, F. Picabia, Man Ray, A. Cravan e E. Varèse. Scarse ...
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Carofiglio, Gianrico. - Magistrato e scrittore italiano (n. Bari 1961). Sostituto procuratore presso la direzione distrettuale antimafia di Bari, ha esordito nella narrativa nel 2002 con Testimone inconsapevole, [...] uno dei tre racconti che lo compongono, gli altri due sono di M. Carlotto e G. De Cataldo, incentrati sul tema della droga Francesco, che sull'onda dei ricordi indaga i momenti forti della crescita e delle relazioni familiari, Una mutevole verità, ...
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Scrittore cinese (n. Gaomi, Shandong, 1955). Di famiglia contadina benestante, durante la rivoluzione culturale fu allontanato dalla scuola e lavorò come operaio e contadino. Entrato (1976) nell'Esercito [...] , ricca di immagini evoca una realtà umana a forti contrasti con momenti di intensa, anche cruda drammaticità e ("I tredici passi", 1989) e Jiuguo ("Il paese del vino", 1992), M. Y. è tornato all'ispirazione originaria con Feng ru fei tun (1996; ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...