Scrittore, nato ad Alì Marina (Messina) il 10 ottobre 1919. Laureatosi con una tesi su Hölderlin, ha esercitato la critica d'arte, e nel 1957 ha pubblicato Codice siciliano (nuova ed. accr. 1978), raccolta [...] forme risuffissate, di una sintassi giustappositiva con forti presenze dialettali.
Nel 1985 D'A. realtà e il sogno. Narratori italiani del Novecento, a cura di G. Mariani e M. Petrucciani, i, Roma 1987, pp. 223-31; W. Pedullà, ''Cima delle ...
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TUROLDO, David Maria
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Coderno del Friuli il 16 novembre 1916. Sacerdote nella congregazione dei Servi di Maria (1940), pubblicò le sue prime poesie durante la [...] , Io non ho mani (1948), non ancora scevra di forti reminiscenze letterarie, si fa strada la sua più segreta e L'Italia, 7 e 14 genn. 1958; A. Bozzoli, Poesia e teatro di D. M. Turoldo, in Convivium, n. 1, 1965; A. Frattini, in Poesia nuova in ...
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O'FLAHERTY, Liam
Carla De Petris
Scrittore irlandese, nato il 28 agosto 1896 a Gort na gCapall, isole Aran. Dal 1908 al 1913 frequenta il seminario di Cashel e quello diocesano di Dublino. Dopo una [...] dove si laurea nel 1918. Tutta la sua opera ha forti tinte anticlericali. Allo scoppio della prima guerra mondiale si arruola e la lotta dei fittavoli per la terra, cominciata da M. Davitt nel 1879 e conclusasi solo con l'indipendenza. Interessante ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] . sin dai primi incontri, pure ella lo attraeva per la forte personalità, la cultura, il brio della conversazione; e non gli di G. Gambarin, 1955; V, Prose varie d'arte, a cura di M. Fubini, 1951; VI, Scritti letterari e politici dal 1796 al 1808, a ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] con Ercole Strozzi, con Pietro Bembo. Allora anche si stringe il forte nodo, che legherà poi sempre l'A., in una fitta -44.
Sull'elaborazione tecnica del poema, la lingua e lo stile: M. Diaz, Le correzioni dell'Orlando furioso, Napoli 1900; G. Lisio, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] copie) rimase invenduta. Molti leggevano ancora l’edizione del 1827 (nella «quarantana» il fiorentino del M. suscitava resistenze anche più forti). La fortuna infine toccata alla «quarantana» (non nella forma illustrata, fino a oggi) non fu dovuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] vari eruditi d’Italia (dal poeta milanese Carlo M. Maggi, al bibliofilo fiorentino Antonio Magliabechi) e di Lodovico Antonio Muratori, a cura di G. Falco, F. Forti, Milano-Napoli 1964.
Bibliografia
Miscellanea di studi muratoriani, Atti e memorie ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] degli Analitici secondi, la cui dottrina tratta della prova più forte (la dimostrazione): per questo l'opera è ritenuta la più , Longo, 1994, pp. 15-21.
de Rijk 1967: Rijk, Lambert M. de, Some notes on the twelfth century topic of the three (four) ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] colmare questo vuoto concorse per larga parte la forte ed entusiasta personalità del suo nuovo capogabinetto, il in Jearbook of comparative and general literature, XXII (1973), pp. 32 ss.; M. A. Ledeen, D. a Fiume, Bari 1975; F. Pariset, L'esperienza ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] conosce limiti morali o razionali, e "sì come più forte, l'altrui leggi non curando annullisce, e dà le Lingua e letteratura, II, Venezia 1957; U. Bosco, Il Decameròn, Rieti 1929; M. Bonfantini, B. e il Decamerone, in Pegaso, II (1930), pp. 13-28 ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...