PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] adriatica.
I sostenitori dei Candiano rimanevano tuttavia ancora molto forti, al punto da attentare alla vita del doge e I, a cura di G. Monticolo, Roma 1890, pp. 140-142, 148, 178; M. Sanuto, Le vite dei dogi, a cura di G. Monticolo, in RIS2, XXII, ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] a Nebessié, nella regione del Goggiàm, ove era forte l'opposizione copta e incombeva la minaccia delle incursioni delle et religieuse d'Abyssinie, II, Paris1929; inparticolare sul B.:G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] L'elezione del suo successore fu infatti contrassegnata da forti dissensi tra il clero e l'esercito, che parteggiava coll. 425-28.
Gesta episcoporum Cameracensium, a cura di L.C. Bethmann, in M.G.H., Scriptores, VII, a cura di G.H. Pertz, 1846, pp. ...
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Giovanni XVII
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni, ma era soprannominato "Sicco". Non si conosce nulla delle sue origini familiari e della sua esistenza prima dell'ascesa al soglio pontificio, anche [...] G. prima del pontificato, una "regio Sancti Clementis" (edizione completa del catalogo, in M.G.H., Scriptores, XXIV, a cura di G. Waitz, 1879, pp. 81 a destinarvi un proprio candidato. Dall'altro, forti del sostegno di ampi settori dell'aristocrazia e ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] essere in certo modo paragonata a s. Caterina da Siena. Nella m. tedesca, la più ricca e interessante del Medioevo, occupa un musulmano
Il misticismo musulmano, detto sufismo, subisce forti influssi cristiani, oltre che greci, gnostici e buddhistici ...
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Comunità religiosa della Mesopotamia meridionale e delle regioni limitrofe dell’Iran; professa e pratica il mandeismo, che può considerarsi l’unica forma ancora vivente di gnosticismo e che perciò presenta [...] storico-religiosi; mostra anche forti influssi del giudaismo, del cristianesimo e della religione astrale babilonese. Si stima che la comunità conti circa 20.000 adepti.
Nel sistema teologico e cosmologico dei M. le immagini teogoniche e cosmogoniche ...
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Monaco irlandese (n. 540 circa - m. Bobbio 615). Entrato giovane nell'abbazia di Bangor, dove rimase fino verso il 590, andò poi in Francia, dove fondò l'abbazia di Annegray, e più tardi quelle di Luxeuil [...] marmoreo del 15º sec., decorato con scene della sua vita). Personalità vigorosa e indipendente, la sua azione lasciò forti tracce nella vita religiosa e culturale della Francia e dell'Italia settentrionale, sia attraverso la regola monastica di ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] di significato esistenziale e crisi d'identità. Si tratta pertanto di un m. essenzialmente terapeutico e psicoterapeutico che può ben distinguersi dai m. dalla forte carica socio-politica dei profeti del Terzo Mondo in età coloniale e pure ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] sia già giunto e si identifichi nell'ultimo leader della comunità, M.M. Schneerson, morto nel 1994. Perciò, alla metà del primo decennio della lotta politica. Dove essa ha conosciuto forti censure da parte degli apparati ideologici e repressivi ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] villaggio - ai giovani in età puberale affinché crescano forti e in buona salute. In teoria dovrebbe essere caduta dell'Impero romano, 3 voll., Torino 1967).
Hubert, H., Mauss, M., Esquisse d'une théorie générale de la magie, in "L'année sociologique ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...