Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] sud-orientale, così chiamato per la capacità di lanciare forti getti d’acqua con la bocca, allo scopo di cui possono librarsi in aria, fino all’altezza di 2 m, e per tratti di 20-30 m; alcune specie vivono nel Mediterraneo meridionale. Con lo stesso ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] si trasformò gradualmente in modo da sostituire ai forti contrasti di proporzioni e di forme degli esempi x di un gruppo G è il minimo intero m tale che xm sia l’elemento neutro di G; se ciò non accade per nessun valore di m si dice che l’o. di x è ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] terrestre (5,52 g/cm3). L’accelerazione di gravità alla superficie è 1,63 m/s2, cioè ∼1/6 di quella terrestre. La velocità di fuga è 2, l’argo, il cripto e lo xeno) è soggetta a una forte escursione giornaliera (da ∼500.000 atomi/cm3 durante la notte ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] G. fa sì che l’accelerazione di gravità sulla sua superficie sia ∼25 m/s2 (2,5 volte quella sulla Terra) e che la velocità di fuga moti verticali, nell’atmosfera di G. vengono osservati forti venti orizzontali con velocità che possono superare i 300 ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] o. domestico) è un albero alto di norma da 4 a 10 m, con rami lisci, foglie sempreverdi, lanceolate, di un verde caratteristico di e i geli danneggiano le parti più giovani e, se sono forti, anche i rami e il fusto, determinando screpolature e cancri ...
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(sanscr. e indost. Gaṅgā) Fiume dell’India e del Bangladesh (2700 km). Il suo bacino (circa 1 milione di km2) ha per limiti a N le cime più alte della catena himalaiana, a S i monti Vindhya che formano [...] . nasce dai ghiacciai nella regione himalaiana, a oltre 4500 m s.l.m. sul versante N del Monte Gangotri. Ha nome Bhagirathi nel G. ad Allahabad. Il regime del G. ha forti piene primaverili causate dallo scioglimento delle nevi, portate riguardevoli e ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] la conobbero direttamente); la sua perdita è per noi una delle più gravi per la conoscenza del mondo romano. Tuttavia forti riflessi se ne colgono in tutta la tradizione erudita antica, che largamente ne dipende. Attorno a essa si raccoglievano altre ...
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Subiaco Comune della prov. di Roma (63,4 km2 con 9321 ab. nel 2008, detti Sublacensi). Il centro è situato a 408 m s.l.m. su un colle alla destra dell’Aniene, alle falde del Monte Calvo.
Il paese ha conservato [...] aspetto tipicamente medievale, con strade strette, a forti pendenze, talora trasformate in scale, case con scala esterna e bei portali. Cartiera; fabbriche di occhiali. Artigianato (legno, ferro, terrecotte). Sviluppato il turismo.
S. (Sublaqueum « ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] decenni (si pensi, in campo evangelico, al pastore battista M. L. King e in campo cattolico all'arcivescovo O è il nome di Dio specialmente rivelato da Gesù, ci sono forti resistenze ad accogliere qualsiasi modifica, anche aggiuntiva: si teme che un ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] la vita umana.
Il posto delle donne e la loro piena partecipazione alla vita delle Chiese e nel m. e. è rimasta una priorità ecumenica. Una forte iniziativa per il raggiungimento di questo obiettivo è stata nel 1988-98 la Decade ecumenica-Chiese in ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...