BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] trovava la corte imperiale sottoposta anche a forti pressioni spagnole. Ferdinando II affidò l' ; Vat. lat. 10445, ff. 20r-21v; Vat. lat. 1243r, ff. 27r-40v; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 49; L. Bonazzi, Storia ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] di un Ordine religioso. In questo periodo, in seguito a forti perdite al gioco occorsegli a Granata, ebbe una crisi di ancora sotto la guida spirituale del Pignatelli e del padre gesuita M. D'Andria, nell'eremo camaldolese di S. Salvatore, definì ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] anni. La proposta sembrò inizialmente non trovare forti opposizioni presso le corti borboniche. Anzitutto guadagnò il Arch. Stor. del Vicariato, Fondo Colonna Marcantonio;F. M. Renazzi, Notizie storiche… dei maggiordomi pontifici, Roma 1784, ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] con un atto sulla cui autenticità si nutrono forti dubbi. Durante la permanenza a Sant'Onofrio D J. Mabillon, Annales ordinis S. Benedicti, VI, Lucae 1745, p. 335; A.M. Zimmermann, Kalendarium benedictinum, II, Wien 1934, pp.585 s.; Vies des saints ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] un'Appendice. Pare invece che autore delle Osservazioni sia stato Gaetano Forti e dell'Appendice G. C. Cordara.
Il B. fu che fu promosso il 13 dicembre e consacrato dal vescovo di Modena G. M. Fogliani il 9 apr. 1780 e non già, come si afferma ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] timore la crescita di un movimento operaio a forte connotazione socialista, che rischiava di allontanare dalla due santi giovani suoi confratelli, Modena 1892; Vita della beata Margherita M. Alacoque, tradotta da A. Gallerani, ibid. 1893; La guida ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] la città di Benevento risentiva ancora delle forti tensioni e dei disordini che l'avevano G. Marini, Degli archiatri pontifici, II, Roma 1784, pp. 194, 202;F. M. Renazzi, Notizie storiche degli antichi vicedomini..., Roma 1784, pp. 41-43; G. Maldacea ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei frati minori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] con l'imposizione delle mani. Il C. esprime forti dubbi sull'esistenza della pratica della endura, per Ilarino da Milano, La "Summa contra haereticos" di G. C.,O.F.M.,e un suo "Quaresimale" inedito (secolo XIII), in Collectanea franciscana, X (1940 ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] contro i Naturalisti e quelli che si dicono Spiriti forti, una Memoria sopra gli Istituti monastici, le giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, p. 206; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, p ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] preziosa raccolta di libri. In questo periodo strinse più forti legami di amicizia con L. A. Muratori (che dei barnabiti.
Fonti eBibl.: Epist. di L. A. Muratori, a cura di M. Campori, I-XII, Modena 1901-1911; ad Indices; Novelle letterarie, I (1740 ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...