La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] molti studenti, almeno un centinaio; il famoso Quṭb al-Dīn al-Šīrāzī (m. 710/1311) fu uno di loro. Sappiamo anche che un gruppo di indicazioni decisive, potremmo allora dire che ci sono forti probabilità che l'Osservatorio di Marāġa 'ratificasse' l ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] Le età dei metalli in Italia centrale e in Sardegna, in A. Guidi - M. Piperno (edd.), Italia preistorica, Roma - Bari 1992, pp. 420-70; L con l'impero partico, che aveva sviluppato una forte esperienza militare, si notano le novità più importanti ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] sua ispirazione e a una sua visione molto profonda. Era preoccupato della tenuta della coalizione, e ne chiedeva un forte consolidamento»: M. D’Alema, G. Cuperlo, La grande occasione. L’Italia verso le riforme, Milano 1997, p. 12. Della diffusione ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] della Dc, prossima però alla propria eclissi. Le forti rivalità interne al pentapartito, già sfociate nelle elezioni , VII/1, 1984, Città del Vaticano 1984, p. 1177.
49 Cfr. M. Garzonio, Il Cardinale. Il valore per la Chiesa e per il mondo dell’ ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] parte di Ascanio Marchesini: papa Boncompagni aveva conservato forti legami con la sua città e la «visita Compañia de Jesús, Roma-Madrid, 2001, IV, p. 3790.
59 Cfr. M. Fabbri, Vagabondi, visionari, eroi. Appunti su testi “in minore del Settecento ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] rivista «L’azione» (1912-1917), Brescia 2008.
9 Cfr. G. Azzolin, Gaetano De Lai. «L’uomo forte di Pio X », Vicenza 2003, pp. 198-199.
10 Cfr. F.M. Lovison, P. Semeria nella «grande guerra». Un caso di coscienza?, «Barnabiti studi», 25, 2008, pp. 126 ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] dal regno animale, come precedentemente suggerito da Voltaire e poi da L.-J.-M. Daubenton, B.-G.-É. de Lacépède, F. Viq d'Azyr ed di sopra delle orbite vi è un toro continuo e di forte spessore, posteriormente al quale vi è un solco; un toro ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] la rivista non prenda parte attiva alle più forti polemiche in atto già dal 1960 quando ad esempio necessità di morire. Il cinema di Pier Paolo Pasolini e il sacro, Roma 2008.
84 M. Muscolino, Il cinema che è nel mondo, cit., pp. 109-136, in partic. ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] si voleva che la Cina diventasse finalmente una nazione forte e moderna. In tali circostanze era assai difficile ulteriori trasformazioni, dai Song fino ai Ming (TJ Hinrichs, cap. XXXV; M. Hanson e C. Furth, cap. XLVII). Nel caso della botanica, ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] ’azione sindacale, in presenza del fascismo in forte e rapida crescita, incapacità che aveva contributo , cit., p. 115.
41 Ibidem, p. 111.
42 Ibidem, pp. 102, 136 nonché M. Abrate, Lavoro e lavoratori, cit., p. 67.
43 A. Canavero, La Cil, il Partito ...
Leggi Tutto
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...