SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] , di esplosioni segniche, di tocchi veloci e di forti accensioni cromatiche.
Interessato al linguaggio filmico S. realizzò consunzione e morte di Franco Brocani. Vedi tav. f.t.
Bibl.: M. Calvesi, Mario Schifano, Galleria Odyssia, Roma 1963; G. Parise, ...
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Scultore inglese, nato a New Malden (Surrey) l'8 marzo 1924. Fra il 1937 e il 1942, nei periodi di vacanza scolastica, compì un apprendistato presso lo scultore C. Wheeler. Dopo aver studiato ingegneria [...] spazio forme tridimensionali aperte, con forti suggestioni di immagine nella sintassi relazionale Rubin, Anthony Caro, Museum of Modern Art, New York-Londra 1975; M. Fried, Anthony Caro Tisch-Skulpturen 1966-1977, Stäatische Kunsthalle, Mannheim 1979 ...
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Pittore, nato a Bologna il 27 febbraio 1922. Nel 1940 si iscrive alla facoltà di Architettura di Firenze che presto abbandona per frequentare l'Accademia delle Belle Arti di Bologna, sotto la guida di [...] d'Arte Contemporanea, Milano, 1989; al Palazzo Forti, Verona, 1989-90.
Sull'iniziale formazione nell'ambito 1986; AA. VV., Venti disegni erotici (1956-1984), a cura di M. Valentini, Mantova 1986; G. Bilotta, Bendini, disegni 1950-1984, Napoli 1987 ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] . 193-248; A. Dagnino, Santa Maria del Prato in Albaro, ivi, pp. 269-306; M. Doria, San Matteo, ivi, pp. 307-316; A. Frondoni, Santa Sabina, ivi, pp se attesta l'esistenza in città di nuclei 'forti' di committenza, non rispecchia certo il livello, le ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di architettura federiciana, ivi, pp. 153-174; A. Cadei, Fossanova e Castel del Monte, ivi, pp. 191-215; M. Giuffrè, Castelli e luoghi forti di Sicilia XII-XVII secolo, Palermo 1980; G. Noyé, Féodalité et habitat fortifié en Calabre dans la deuxième ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] -72, 113-128; I. Toesca, Andrea e Nino Pisani, Firenze 1950; M. Meiss, Painting in Florence and Siena after the Black Death, Princeton 1951 ( Salmi (1954), che vi ha ravvisato un forte influsso del grande pittore giottesco fiorentino Bernardo Daddi. ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Tamborini, Pittura d'età ottoniana e romanica, ivi, pp. 177-254; M. Magni, Scultura d'età romanica, ivi, pp. 255-294; L. Marini Arte in Lombardia, 1988, pp. 90-93) - ed esprime forti dubbi sull'attribuzione a Michelino del libro d'ore di Avignone ( ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] alta; l'ipotesi finora aveva il suo punto forte nella menzione del ciclo evangelico nella chiesa della porte del VI secolo in Santa Sofia a Costantinopoli, ivi, pp. 109-119; M.A. Lala Comneno, Le porte bronzee dei monasteri della Grande Lavra e di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] neoguelfa e neoghibellina, l'una che poneva in forte risalto la ferocia repressiva degli invasori anche contro la e nell'arte. Il Duomo e i suoi tesori, 2 voll., Milano 1988; M. Torcellan, Lo scavo presso la chiesa di S. Maria in Sylvis di Sesto al ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] trova isolata e laddove essa compare assume un forte significato simbolico: può essere un esempio la piccola Ligue urbaine et rurale 109, 1990b, pp. 8-16; J.F. Leroux, J.M. Musso, M. Miguet, Les granges et celliers de Clairvaux, ivi, pp. 17-32; T.N. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...