FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] Boccazzi, Antonio da Trento incisore, Trento 1962; H. Zemer, L'eau-forte a Fontainebleau. Le rôle de F., in Art de France, IV of the Renaissance and Baroque, Boston 1989, pp. 27 ss.; M. Monarca, in Giulio Romano et et delineavit (catal.), a cura ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] per una pittura cupa, drammatica, dai forti impasti cromatici, ancora legata al verismo meridionale 296, 325, 331, 344; Secessione romana 1913-1916, a cura di R. Bossaglia - M. Quesada - P. Spadini, Roma 1987, pp. 17, 40 s.; P. Pallottino, Storia ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] intorno al 1350.
A un momento di poco successivo, visti i forti legami con le figure dei soldati che si disputano le vesti di Lavori in Valpadana, Firenze 1973, pp. 3-90: 53-58.
M. Ferretti, Andrea de' Bartoli, in Pittura bolognese del '300. Scritti ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] dovette tornare e lasciare la pratica attiva dell'arte (aveva avuto forti dissapori con l'architetto e l'economo dei lavori di pietre Firenze 1977, pp. 251 s., nn. 190 s., ill.; A. M. Giusti, in La cappella dei principi e le pietre dure a Firenze, ...
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DEL LUNGO, Torquato
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 20 nov. 1847, primogenito di Rinaldo, impiegato regio, e di Carolina Fioravanti; studiò presso la locale accademia di belle arti come è attestato [...] nell'area fiorentina trova i migliori e più forti esempi nell'opera di Giuseppe Poggi; un A. De Gubernatis, Diz. degli artisti ital. viventi, Firenze 1887, p. 171;M. Dezzi Bardeschi, Le magnifiche sorti e progressive, Firenze 1972, sub voce; S. ...
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TAKHT-I RUSTAM (Trono di Rustam)
C. A. Pinelli
Il nome deriva da un filone della leggenda popolare islamica particolarmente diffuso nei paesi di lingua iranica. Esso si trova perciò tradizionalmente [...] un dado di pietra cui si diede la forma di cella (6 m di lato e m 2,50 d'altezza) con l'ingresso orientato verso E. Lo stūpa abbastanza da vicino il sanghārāma di Darunta, presso Jalalabad. Forti, anche qui, gli influssi indiani.
Bibl.: A. Foucher ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] Rosa questo è provato dalla lettera di un viaggiatore inglese a Roma (M. Mc Carthy, Documents on the Greek Revival in Architecture, in antiche che non esistono più o hanno subito forti mutamenti; gli esperimenti di ricostruzione autorizzano a ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] anche oggi il Tunisino, prima della stagione delle forti piogge, copre le terrazze di uno strato di Rendu de l'Acad. des Inscr. et Belles Lettres, Parigi 1953, pp. 256-260; M. H. Fantar, Pavimenta Punica, in Studi Magrebini, I, 1966, pp. 57-65; id ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] molti particolari compositivi, ancora intrisi di forti suggestioni giottesche. Tuttavia nella vetrata appare dall'Archivio dell'Opera, Berlin 1909 (ristampa anastatica con note a cura di M. Haines, Firenze 1988), docc. 450, 455, 458, 469 s., 488; ...
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DANIELLI, Bassano
Carol Bradley
Figlio di Francesco e Teresa Borella, nacque a Crema il 27 maggio 1854 (Sodini, 1900-01). A Milano, dove la sua famiglia si era stabilita, seguì dal 1867 fino al 1879 [...] dalla fattura larga, quasi bozzettistica e dai forti toni chiaroscurali, il D. fu definito . Larghi, Guida del cimitero Monumentale di Milano, Milano s. d., p. 143; A. M. Bessone-Aurelj, Diz. degli scultori ed archit. ital., Genova 1947, p. 178; Diz. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...