JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] . di Stato di Bologna, Mss., 56), caratterizzata da forti colori e da un'immediatezza espressiva prossima ai modi di P., in Paragone, XXXVII (1986), 431-433, pp. 5-10; M. Medica, Per una storia della miniatura a Bologna tra Tre e Quattrocento. ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] per l'appunto anche i pittori, beneficiando di una forte riduzione sulla tassa proprio in virtù della sua parentela con in La storia del Valdarno, 1981, n. 24, pp. 553-559; M. Haines, La sagrestia delle messe del duomo di Firenze, Firenze 1983, pp. ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] M. sarebbero le iniziali di Tommaso Morosini podestà), è stata ripresa di recente (Arslan, 1950) e sostenuta sulla base delle forti e i suoi recenti restauri in Padova,IV (1930), pp. 15-67; M. Benacchio, Vita e opere di T. A.,in Bollett. del Museo ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] conosciuto a Mantova, aveva comunque nella sua pittura forti componenti giuliesche unite a un evidente correggismo. Difficile . Il Cinquecento, II, Milano 1982, pp. 726 s.; C.M. Brown, I carteggi di Cesare Gonzaga, signore di Guastalla (1536-1575 ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] qui proposero un'orditura decorativa connotata di forti elementi classicisti, rispetto alla ricchezza barocchetta .B. Cavagna ai fratelli G., in Pittura tra Adda e Serio, a cura di M. Gregori, Milano 1987, pp. 126, 174 s.; La basilica di S. Martino ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] pittura italiana, in bilico tra nuove tendenze europee e forti tradizioni locali, fu accolto nella sua Modena con nel bene e nel male, sarà legata nel tempo l'alterna fortuna del M. pittore di storia. Al 1845 circa risale la Dedizione di Enrico IV ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] greve, una pennellata densa e grumosa, descrivendo forti scorci prospettici, quasi deformanti, atti a creare Pirandello. Le nature morte (catal., Brescia), a cura di A.F. D’Amico - M. Goldin, Treviso 2007; F. P. Riflessioni sull’arte, a cura di C. ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] passaggio a Camerino, e la presenza di forti componenti artistiche di origine umbra.
In particolar C., in Diari di lavoro 2, Torino 1976, pp. 20-26; M. Boskovits, Osservazioni sulla pittura tardogotica nelle Marche, in Rapporti artistici fra le ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] , il G. si risposò - pare controvoglia e sotto forti pressioni esterne - con una Antonia (Ceresole, 1877, p L. Livan, Venezia 1942, pp. 4, 68, 127, 161, 176; M. Brunetti, Un eccezionale collegio peritale: Piazzetta, Tiepolo, Longhi, in Arte veneta, V ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] fratello Antonio di ritorno da Roma: i punti forti di questo nuovo ed esaltante connubio si riconoscono in Isola San Giulio e Sacro Monte d'Orta, Torino 1977, pp. 180 ss.; M. Trompetto, Storia del santuario di Oropa, Biella 1978, pp. 263-266, 271, 276 ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...