D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] Ma le variazioni stilistiche del pittore sono quanto mai forti se paragoniamo le ultime tele citate, ad esempio, loro tempo. 130 opere della collezione Angelini, Milano 1963, figg. 64-68; M. Borgiotti, Genio dei Macchiaioli, Milano 1964, I, p. 26; II, ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] ma dichiara, parimenti, l'incidenza dei forti influssi di Tiziano, del quale è Gaudenzio, I tre affreschi dell'Oratorio di S. Bovo, ibid., 8, pp. 19-29; M. Muraro, Pitture murali nel Veneto, Venezia 1960, ad Indicem;F. Cessi, Ancora sui restauri.. ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] del soffitto della navata centrale che, con forti scorci prospettici e con modi concitati ispirati alla arte Pontremolesi (1898), rist. anast., Bologna 1972, pp. 69 s., 86; M.M. Pieracci, La difficile poesia di un ribelle all'Accademia: A. G., in ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] bozzetto ad olio di tale soggetto della collezione Giocondi Forti di Roma sia da attribuire al C. e non La Gall. Durazzo Pallavicino a Genova, Genova 1967, pp. 274 s.; M. e M. Fagiolo, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco Roma 1967, p ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] C., Genova s.d.; E. Ridolfi, Ragionamento IV sopra alcuni monumenti... in Lucca, Lucca 1884; C. Yriarte, M. C. ..., Paris 1886; A. Neri, Il Forte di Sarzanello, in Giorn. ligustico, XIV (1887), p. 130; E. Mazzarosa, L'antico coro della cattedrale di ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] Repubblica di Venezia gli commissionò un monumento al Generale J. M. von der Schulemburg per Corfù, dove si trova tuttora. L , 1947, p. 206). Contemporanea a questa, per le forti analogie stilistiche, è la Madonna con il Bambino nella chiesa delle ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] "d'una freschezza mirabile, ben battuti di frasca, forti di colorito, ameni d'invenzione e variati graziosamente di tinte ultimato gli affreschi di S. Biagio, il D: con il quadraturista M. A. Chiarini si recò a Lucca, dove soggiornò quasi due anni ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Una leggera rientranza al centro della facciata e i forti ritmi di una plastica mossa e robusta non spezzano L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 60, 125-127; M. Labò, G. A. a Genova, in Atti del V Convegno naz. di storia ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] 23, pp. 2 s.
Fonti e Bibl.: Oltre a A. Forti, Un sognatore del passato, in Fieramosca, 22-23 nov. 1906 pp. 42, 72, 82; IV, pp. 11, 31, 34, 81 (chiesa di S. Michele); M. Salmi, San Domenico e San Francesco di Arezzo, Roma 1951, p. 4; A. Del Vita, Guida ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] tuttora conservati: le singole figure mostrano ormai un forte accademismo formale e nel complesso mancano di monumentalità. lo stile tardo del Cavalier d'Arpino intorno al 1635-40, con riflessi di M. T. Montagna e di F. Allegrini, e la pala con S. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...