BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] Romano a Mantova (pal. del Te), non soltanto nello schema ma nelle forti tonalità "(Crosato, 1962, p. 42). A Vicenza, il B. è di Vicenza, Venezia 1962, pp. 11, 36, 44, 46, 48, 49-53; M. T. Cuppini, Aggiunte a F. Morone e D. B., in Bollettino d'arte, ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] a Verona per affrescare due sale in palazzo Emilei Forti e un soffitto, oggi perduto, in palazzo Ottolini. R. Brenzoni, Diz. di artisti veneti(, Firenze 1972, pp. 188 s.; A.M. Caiani, Affreschi e disegni inediti di F. L., in Arte veneta, XXVI (1972 ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] passione per i cavalli (la razza "Barracco" era fra le più forti), il B. coltivò in quegli anni gli studi umanistici, sia con Sila, fu uno dei primi italiani a compiere ascensioni sul M. Bianco e sul M. Rosa. Nell'agosto del 1863 fu compagno di Q. ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] dello stile nazionale, caricato pertanto di forti valenze simboliche e teso a risalire alla Bossaglia, in Architettura Liberty a Milano (catal.), Milano 1972, pp. 22 s.; M. Grandi - P. Pracchi, Milano-Guida all'architettura moderna, Bologna 1980, pp. ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] , nelle quali lo studio cromatico, fondato su forti contrasti di tinte, valorizza l'intensità di luce L'incisione napoletana dell'Ottocento, Napoli 1976, pp. 55 s., 106 ss.; M. Rotili, Sorrento nell'incisione dell'Ottocento, Napoli 1977, pp. 18 s., 21 ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] edificio derivato dalla cattedrale pisana.
I forti pilastri interni all'incrocio del transetto delineano seiner Entstehung, in Münchner Jahrbuch der bildenden Kunst, IX (1932), pp. 351 ss.; M. Salmi, La genesi del duomo di Pisa, in Boll. d'arte, s. 3, ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] Stefano per la porta di città detta dell'Arco (L. C. Forti, Le fortificazioni di Genova, Genova 1971, p. 37). Negli ultimi Genova 1768, pp. 427-431, 457; II, ibid. 1769, p. 357; M. P.Gauthier, Les plus beaux édifices de la ville de Gênes et de ses ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] e infine Raggio di sole (1900: ibid.), i cui forti contrasti, nettamente definiti dalla luce in sbieco, già denunciano - 145 s.; L'artital. du XIX et XX siècle (catal.), Paris 1935, p. 46; M. e F. Pospisil, G. C., Firenze 1946; G. Perocco, G. C., in ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] e nel pisano, e il riconoscimeiìto di forti caratteri senesi nel loro stile, giustificanti la confusione Paatz, Die Kirchen von Florenz, III, Frankfurt a. M. 1952, pp. 721 s., 814-816; M. Laclotte, De Giotto à Bellini. Les primitifs italiens ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] vere e proprie. A partire dal 1708 attese alla costruzione del forte della Brunetta nella Valle di Susa (cfr. a Roma, Ist anche ingegnere e compare come "Misuratore et Estimatore generale di S.M." nei documenti relativi ai lavori per la chiesa di S. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...