FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] dell'autore che, in una fase di forti mutamenti, preferisce ancorarsi a un sistema ideale più La "Vita nuova" di Dante, Pisa 1884, p. 38; (stesso sonetto in M. Scherillo, Alcune fonti provenzali della "Vita nuova", in Atti dell'Accad. di archeol., ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] della scrittura e la presenza di forti contrasti ritmici ne fanno un'esperienza assolutamente morte dei due fratelli musicisti, in Chigiana, XXI (1964), pp. 131-142; A.M. Nagler, Theatre festivals of the Medici, 1539-1637, New Haven 1964, ad indicem; ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] Pio, il più prossimo parente di Marco, che aveva forti appoggi alla corte di Roma, ricorse al papa e Rossi, Bologna 1901-1910, II, pp. 124, 197; F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, Bari 1967, ad Ind.;A. Solerti, Vita di T. Tasso, II, Torino ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] vista della prima cattedra di filosofia, che, nonostante forti opposizioni, il F. otterrà nel marzo del 1700 . Carlo in Modena (1682-1772), Modena 1970, pp. 49-51; M. L. Soppelsa, Genesi del metodo galileiano e tramonto dell'aristotelismo nella scuola ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] dell'altro, stringendo un'amicizia sempre più forte, amicizia prima di tutto artistico-culturale, che bocca, di L. Pirandello; La poverella, di W.B. Yeats; Cavalcata al mare, di J.M. Synge; Dov'è segnata la croce e La pesca, di E. O'Neill; Amleto è ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] dall'età di Ruggero I. Testimoniano poi dei suoi forti interessi per le arti figurative i due saggi pubblicati nel ampia delle Opere del D. è la mondadoriana a cura di F. Flora e M. Vinciguerra, Milano 1946, in 2 voll.: I, Le poesie e le novelle; II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] strato ancora più profondo in cui si ritrova una fiducia forte, e quasi estrema, nella forza dello Stato, nel senso e Novecento, a cura di A. Mazzacane, Napoli, 1986.
M. Fioravanti, ‘Stato giuridico’ e diritto costituzionale negli scritti giovanili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] di altra caratura come Louis de Beaufort (m. 1795), cui espressamente riconosceva meriti metodologici non imperialismo romano sia diventato centrale proprio perché c’erano in esso forti analogie con l’attualità. La lotta di Roma con Cartagine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] rifare l’Italia su basi statali borghesi più forti, egli rese pubblica l’accettazione degli incarichi , Vilfredo Pareto visto con gli occhi di una bambina, introduzione a M. Michels Einaudi, Nella casa di Pareto, «Annali della Fondazione Luigi ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] dai testi del diritto romano, si inserisce, forte e partecipe, lo spunto polemico sul tema che 13; 13/949, docc. 9, 10; Imola, Biblioteca comunale, Arch. storico comunale, m. 1, doc. 17; Boncompagnus de Signa, Liber de obsidione Anconae, a cura di ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...