COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] carico di andata sulle navi. Dopo aver fatto costruire il forte di Santo Tomas in mezzo a una valle che chiamò, supercheria de la historia del descubrimiento de América, Buenos Aires 1930;M. Serrano y Sanz, El archivo colombino de la Cartuja de Las ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Ma in altri settori di Curia si avanzano forti riserve su quella che era ritenuta condiscendenza eccessiva opere); Lettere di B. XIV all'arcid. Innocenzo Storani di Ancona, a c. di M. Moroni, in Arch. stor. Per le Marche e per l'Umbria, II (1885), ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] era ancora incerto tra i due, anche perché alle forti promesse del re francese andava unita, a favore di questo in casa sua, in Il giardino di Candido, Firenze 1950, pp. 93-98; M. Bontempelli, Verga, l'A., Scarlatti e Verdi, Milano 1941; B. Croce, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] un successo per il G.: ci fu una forte ripresa dei partiti costituzionali che ottennero il 48,5 proposito di G., in Nuova Rivista storica, XXXVII (1953), pp. 500-506; M. Maffii, Come li conobbi, ricordi e lettere inedite di Crispi, G., Cicerin, ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] , e preconizzò un motore in un materiale forte come l'acciaio ma assai più leggero, con A. Canavero, Milano e la crisi di fine secolo, Milano 1976, ad Ind.; M. Belardinelli, Un esperim. liberal-conservatore: i governi di Rudini, Roma 1976, ad Ind ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] interposta persona anche in seguito, quando volle dibattere con toni forti, ma è dubbio che siano sue le Considerazioni di un aggiunte (I documenti del processo di G. G., a cura di S.M. Pagano - A.G. Luciani, Città del Vaticano 1984). L'edizione ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Savoia con l'Impero. E in effetti proprio il forte carattere della nuova duchessa Beatrice e il suo ascendente riforma in Piemonte al tempo di E. …, ibid., pp. 6-83; M. Grosso-M. Mellano, La controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610), I, Il ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] dei Medici, si decise a lasciare la città pur con forte rammarico e commozione (Sat. IV,10): sentimenti, questi Gaza, in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di M. Cortesi-E. V. Maltese, Napoli 1992, pp. 201-218 e passim;N. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] pisano Tito Manzi (forse anche grazie al suo vecchio maestro G. M. Galanti, divenuto bibliotecario del Consiglio di Stato), che il C. (da qui il Platone), di educazione d'uno spirito forte e guerriero (da qui i progetti di istruzione pubblica). Un ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sui Dori subì forti modificazioni. Si veda la critica al primo volume nella seconda edizione, di M. P. Nilsson Prima, La Grecia antichissima. Editore era lo strano dilettante dr. Fr. M. Pasanisi (su cui da ultimo P. Treves in Athenaeum, XL, [1963 ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...