materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] che la pressione dell’aria al livello del mare è così forte da equilibrare la forza esercitata da una colonna di mercurio alta 76 cm o quella di una colonna d’acqua alta circa 10 m. Inoltre si scoprì che quando un gas contenuto in un dato volume ...
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Lipidi
Anna Maria Paolucci
I lipidi (dal greco λίπος, "grasso") costituiscono un gruppo di nutrienti con struttura chimica e ruolo metabolico eterogenei, che hanno in comune la caratteristica di essere [...] su questa realtà il fatto che il nostro paese è un forte consumatore di olio d'oliva. Quest'ultimo, per il suo alto ed. G.A. Spiller, Boca Raton (FL), CRC Press, 19967.
s.m. innis, Essential dietary lipids, in Present knowledge in nutrition, ed. E.E. ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] assistente dello stesso Rolla. Nel 1922 sposò Nella Forti, dalla quale ebbe tre figlie.
Nel 1938 scienziato a modo suo, in Le scienze, maggio 2003, n. 417, p. 118; M. Fontani - M. Costa, Dalle terre (rare) ai cieli: il cammino del chimico G. P., ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] che lo contiene (v. oltre: stato l.). (b) Come s.m., il termine indica quei corpi che, in condizioni ordinarie di temperatura e v. cristalli ionici. Si tratta di l. con forti legami chimici, ottenuti dalla fusione dei solidi corrispondenti, ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] (per es., nella fusione è spesa per modificare i forti legami intermolecolari caratteristici dello stato solido) e non l' e il corpo finisce con l'apparire incandescente. Si deve a M. Melloni l'aver messo in chiaro con alcune eleganti esperienze e ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] II 21 f. ◆ [FSN] [MCQ] F. confinata: la f. delle interazioni forti, a basse temperature, in cui quark e gluoni sono confinati entro gli adroni: v. ...,rn, r'₁+R,...,r'm+R) tende, per R→∞, al prodotto ρ(r₁,...,rn)✄ρ(r'₁+R,...,r'm+R) nel senso che la ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] ossidazione da +3 a +6. Quest’ultimo è lo stato più stabile, mentre i composti dell’u. tri- e tetravalente sono forti riducenti; di scarso interesse è lo stato +5. Le specie ioniche presenti in soluzione acquosa sono rispettivamente U3+, U4+, UO2+, e ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] ), principalmente allo stato dissociato (elettroliti forti), in solventi organici esistono in larga s. può definirsi, con opportuna scelta dello stato standard, come a=γm, dove m è la molalità e γ è il coefficiente di attività (anche indicato con la ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] relativamente bassa (31 kJ/(K∙m∙s) a 100 °C) e resistività elettrica superiore a quella del rame (0,248 μΩ∙m a 20 °C). Dotato poco solubile in acqua. Si prepara per precipitazione con acidi forti, evitando l’eccesso, dalle soluzioni dei vanadati. Si ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] . Il numero di atomi di carbonio va da 3 fino a 9 per i m. di più elevato peso molecolare, ma quelli più importanti e più diffusi sono i se il riscaldamento viene condotto in presenza di acidi forti si ha formazione di furfurolo e derivati che danno ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...