Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] vanno citati gli studi di E. Fermi, J. Pasta e S.M. Ulam (1953) sull’evoluzione verso l’equilibrio di sistemi di oscillatori fisica della materia condensata, in fisica delle interazioni forti (cromodinamica quantistica sul reticolo) e nello studio dei ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] si trasformò gradualmente in modo da sostituire ai forti contrasti di proporzioni e di forme degli esempi x di un gruppo G è il minimo intero m tale che xm sia l’elemento neutro di G; se ciò non accade per nessun valore di m si dice che l’o. di x è ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] nuove classificazioni più comprensive e accurate. Il fisico A.-M. Ampère applica un procedimento per dicotomie successive, che dalle campo, la meccanica quantistica, la gravità, le interazioni forti e deboli. Caduto il principio della semplicità e ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] del r. (fig. 4B) che soddisfi la relazione fm=r12/(2λm), con m intero positivo, le onde provenienti da vari tratti del r. si compongono in perturbativa quali, per es., l’espansione d’accoppiamento forte (o ad alta temperatura) o le simulazioni ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] in un unico raggio pulsante che viene registrato dal rivelatore m. Il sistema di elaborazione interno consente di distinguere i incidente potrebbe essere coperto da altri segnali più forti, come nel caso della fiamma nell’assorbimento atomico ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] modulo elastico e la durezza, che hanno valori elevati nei ceramici (legami molto forti) e molto bassi nei polimeri (legami molto deboli, di tipo elettrostatico).
I m. metallici si distinguono in ferrosi (ghisa, acciai) e non ferrosi (suddivisi, in ...
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Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] i q. sono le particelle costituenti gli adroni, cioè le particelle soggette a interazione forte (➔ forti, interazioni). Introdotti da M. Gell-Mann e G. Zweig (1964) per spiegare la proliferazione degli adroni e alcune regolarità in essa riscontrate, ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] e quello di c. della parità, che valgono per interazioni forti e per interazioni elettromagnetiche, ma non per interazioni deboli (➔ direttamente proporzionale al quadrato della velocità, cioè L=mv2/2, m è la massa del punto materiale e mv2/2 la sua ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] cm a una lunghezza d’onda di 1 μm e di 25 m a 100 μm. Fortunatamente la maggiore lunghezza d’onda di osservazione ’emissione di righe rotazionali del CO, i nuclei più densi sono forti emettitori nell’i. termico e nell’i. lontano. Nelle regioni ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] (il cui raggio di azione è dell’ordine di 10–15 m). Avendo carica di uguale segno, i nuclei si respingono elettrostaticamente e fatto che mentre la reazione DT è dovuta a interazioni nucleari forti, la p-p è causata da interazioni deboli (è ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...