Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] sempre per lui in pregio come fini eletti dalla Natura, il più forte non coinciderà più, nel suo pensiero, col più ricco di vita, la giovanezza mia come vecchiezza;
la qual pavento, e pur m
Ma poco da vecchiezza si discorda
il fior dell
Ma, pochi ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] si move ad usarla perché la donna innamorata è in lei più forte della maga avvezza nel suo cuore a ridere delle cupide turbe che la nell'ode Alla Primavera.
*
Son questi, s'io non m'inganno, gli spiriti della poesia di Torquato Tasso: e questo vuol ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] 106.
26 Cfr. Lodovico Antonio Muratori, Opere, a cura di G. Falco e F. Forti, Milano-Napoli, Ricciardi, 1964, voll. 2, 1, pp. 177-221.
27 Ivi sul migliore ordinamento della R. Università di Torino alla S. M. di Vittorio Amedeo II, a cura di G. B. ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] la mancanza di determinazioni reali, che sono così forti e nette nella letteratura maggiore del tempo, ritratti che portava sale, e dormì' in su uno di quelli sacchi di sale, che m'ha tanto risecco dentro che io non mi caverò la sete di questi otto dì ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] tensione stessa, permanente, tra l'aristocrazia ed i sudditi, tanto forte che aveva fatto dire a Gibbon nel 1764 che non conosceva unità d'Italia» , vol. LX, s. IV, Modena, S.T.E.M.- Mucchi, 1963, pp. 123 sgg., e Gli aratri e l'economia agraria nel ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] dell'astensione è scelta obbligata per un "animo forte e grande" (la definizione è nel Parini), cosciente , Tersite censurato e altri studi di letteratura fra antico e moderno, Pisa 1991; M. Fubini, Foscolo, L. e altre pagine di critica e di gusto, a ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] mette in connessione la descrizione di Massimiano ‘Erculio’ come forte, violento e libidinoso in Lact., mort. pers. 8,1 Divines, in Régards sur le monde antique: hommages a Guy Sabbah, éd par M. Piot, Lyon 2002, pp. 153-162; e Id., Lactance et la ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] tema costantiniano prodotto in quest’opera, di forte contenuto escatologico, bisogna considerare l’atmosfera generale da L.V. Prokopenko, V. Železjakova, V.B. Krys’ko, O.P. Ševčuk, I.M. Ladyženskij, a cura di V.B. Krys’ko), Moskva 2010, pp. 68-69.
27 ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] di ribellione e indipendenza nazionale e di un «grande», di un «forte», contro la conquista e l’oppressione e la tirannia. Li ha rivoluzioni, e Dell’indipendenza dell’Italia, e, con la Lettre à M. C.*** sur l’unité de temps et de lieu dans la ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] sovraregionale, a base meridionale, prevalentemente alemanna con forti influssi del francone orientale: è la lingua Neuansätze im 13. Jahrhundert (1220/30-1280/90), Tübingen 19942; M. Mancini, Oralità e scrittura nei testi delle Origini, in Storia ...
Leggi Tutto
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...