GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] influenza non secondaria su di lui) e nella lettura dei romanzi di M.G. Lewis, di Ann Radcliffe e di Ch. Maturin. Né poco però fu di nuovo arrestato e spedito nelle carceri del Forte della Stella, a Portoferraio, dove continuò la stesura dell'Assedio ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] per la letteratura, anche latina (cfr. ad es. la lettera a M. Ferrucci del 30 ott. 1784, Pisa. Bibl. univ., ms. n., 428 n., 432 s., 453 n. Le rencens. del Centofanti e del Forti alla Teoria sono discusse, o citate da G. Gentile, in uno scritto del ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] 1960 fu incoronato vincitore del premio Strega, tra forti contrasti di cui si era già fatto portavoce Pier voce, G. Pullini, in Dizionario..., Torino 1986, pp. 542 s.); M. Grillandi, C. C., in Letteratura italiana. I Contemporanei, III, Milano 1975 ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] se è vero che la lingua del Contrasto ha forti caratteristiche messinesi, si può pensare a una sua . ital. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, I, Bari 1970, pp. 119-27; M. Scotti, C. d'A., in Diz. critico della lett. ital., I, Torino 1973, pp. 586 ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] platonica fu oggetto di violente critiche e forti polemiche, anche se ebbe una certa diffusione vita di Manziele Crisolora, in Giorn. ligustico, XVII (1890), pp. 330 ss.; M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, in Arch. stor. ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] dell'autore che, in una fase di forti mutamenti, preferisce ancorarsi a un sistema ideale più La "Vita nuova" di Dante, Pisa 1884, p. 38; (stesso sonetto in M. Scherillo, Alcune fonti provenzali della "Vita nuova", in Atti dell'Accad. di archeol., ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] dall'età di Ruggero I. Testimoniano poi dei suoi forti interessi per le arti figurative i due saggi pubblicati nel ampia delle Opere del D. è la mondadoriana a cura di F. Flora e M. Vinciguerra, Milano 1946, in 2 voll.: I, Le poesie e le novelle; II ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] creazione letteraria, cospargendola di "tutti i più forti olezzi della letteratura secentesca", ed arrivando a produrre . Le Muse Napolitane sono state ristampate, con note e introduzione, da M. Petrini, in Studi secenteschi, III (1962), pp. 107-84.
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] l'ho detto", Opere, II, p. 449). Dall'altro, è forte nel L. (che ostenta frequentemente la più completa indifferenza, quando non (Poemi e liriche, Torino 1960; Teatro e favole, ibid. 1961), M.J. Lermontov (Liriche e poemi, ibid. 1963), N.V. Gogol ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] nuova geografia dell’esperienza magistrale dopo il forte accentramento della politica scolastica di epoca fascista. , riscritta per i bambini, per i giovani… per tutti, a cura di M. Lodi, Drizzona 2008).
Mario Lodi morì, al termine di una lunga e ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...